È il grande giorno! Francia/Nuova Zelanda questo sabato sera in uno Stade de France gremito. Questa è la partita più attesa e più importante del girone autunnale del XV di Francia dopo la grande vittoria contro il Giappone (52 – 12) sabato scorso. Fabien Galthié ha rivelato giovedì la composizione della sua squadra. L’allenatore dei Blues ha apportato diversi cambiamenti anche se i Blues restano molto venati di rosso e nero con altri sei giocatori che inizieranno la partita: Mauvaka, Flament, Meafou, Roumat, Dupont e Ramos. In panchina ci sarà Julien Marchand.
Il XV di Francia se la cava bene contro i neozelandesi con due successi di fila. Per questo la seconda linea dello Stade Toulousain e il Blues Thibaud Flament credono nella vittoria. “Non li temiamo, non li temiamo perché siamo una squadra che compete con loro. Ciò non significa che ci sentiamo migliori di loro e che pensiamo di essere migliori, ma abbiamo le armi per competere Loro sono molto bravi nei settori, anche noi siamo molto bravi in quelli. Quindi tocca a noi avere fiducia poi, penso anche che questo gruppo abbia le armi per rientrare in partita, anche se noi no prendiamola nel modo giusto. Così è stato nella partita d’esordio del Mondiale. Ci proviamo dopo un minuto e mezzo e alla fine vinciamo la partita con la mentalità che ci permette di tornare in partita”.
I neri ne hanno ricevuti finora 2 su 2
Attenzione però con eccessiva sicurezza perché i vicecampioni del mondo hanno appena battuto inglesi (24-22) e irlandesi (23-13) a casa negli ultimi due fine settimana. William Servat, allenatore degli attaccanti del XV francese, ex tallonatore dello Stade Toulousain, avverte: gli All Blacks restano pericolosi, qualunque cosa accada. “Quando entriamo in questo campo forse abbiamo l’opportunità di vincere una partita, ma abbiamo anche l’opportunità di prenderne 50. E questo mi è successo allo Stade de France, l’ho già sperimentato in questi momenti vediamo tutto nero, ma non solo la maglia. E può essere difficile. I nostri risultati sono positivi, ma si sa, quello che è successo ieri non conta, i Blacks erano da tempo che non giocavano così bene e oggi, penso che siano ansiosi di lasciare un po’ il segno con la loro visita in Europa e io. Penso che ce la stanno facendo.”
Per Guy Accoceberry, consulente di Radio France per il rugby, ex mediano di mischia della nazionale Tyrosse e Bordeaux, la formazione di sabato sera è molto equilibrata. “Giocare contro i Blacks a Parigi davanti ai tuoi amici, al pubblico francese, alla tua famiglia, sono momenti straordinari per qualsiasi giocatore. Ecco perché ci saranno motivazione e concentrazione. È obbligatorio ed è per questo che penso che la squadra francese abbia i mezzi per battere i Blacks. Ecco perché annuncio 50 50. Dobbiamo solo eliminare il piccolo spreco che c’è stato contro il Giappone ma che era normale, direi, quanto fosse facile l’avversario, i giocatori ci hanno provato Certi momenti che sicuramente non ci proveranno sabato. E poi alzerà anche il livello di impegno. Quindi la difesa dovrà essere molto presente, molto efficace. “
Francia/Nuova Zelanda si giocherà sabato sera alle 21:10 allo Stade de France. Seconda partita del tour autunnale per i Blues prima di affrontare venerdì prossimo i Pumas argentini.
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