La partita di calcio tra Francia e Israele si è svolta giovedì sera senza incidenti, a parte un breve movimento di folla accompagnato da uno scambio di colpi su una tribuna dello Stade de France. Dopo le violenze della scorsa settimana ad Amsterdam è stato istituito un sistema di sicurezza eccezionale.
I tifosi hanno lasciato pacificamente lo stadio Saint-Denis poco prima delle 23, secondo i giornalisti dell’AFP. Durante il primo periodo si è verificato un breve movimento di folla in una tribuna superiore che ha portato all’intervento degli steward.
Nel filmato si vedono spettatori che si scambiano colpi, incluso uno che porta una bandiera israeliana sulle spalle. Una fonte vicina alla vicenda ha parlato di “provocazioni da parte di persone sospettate di appartenere al movimento di estrema sinistra e sostenitori del PSG (tribuna d’Auteuil)”.
“C’è stato un movimento di folla e i tifosi del PSG sono stati inseguiti”, ha detto la fonte, aggiungendo: “Ci sono stati dei colpi e una persona, sospettata di essere filo-israeliana, è stata arrestata”. Secondo la stessa fonte non ci sarebbero feriti.
Bandiere palestinesi
Nella tribuna sud, alcuni sostenitori hanno tirato fuori le bandiere palestinesi, applauditi da altri, prima che la sicurezza intervenisse per rimuoverle. Erano ammesse solo le bandiere francese e israeliana. Gli striscioni palestinesi, così come i messaggi di natura politica, erano vietati.
Le bandiere palestinesi “sono state immediatamente confiscate” e le persone che le esponevano “hanno verbalizzato a causa del decreto prefettizio” che le vietava, ha detto una fonte vicina alla vicenda.
La posta in gioco sportiva di questo incontro nella periferia parigina che contava per la Società delle Nazioni è stata ampiamente eclissata dal contesto geopolitico. Emmanuel Macron, presente all’incontro, ha assicurato al suo omologo israeliano Isaac Herzog e al primo ministro Benjamin Netanyahu della “mobilitazione della Francia” per un “buon andamento della partita”.
Sotto alta sicurezza
I timori di eccessi si sono rafforzati dopo i gravi incidenti seguiti alla partita di Europa League tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv, nella notte tra il 7 e l’8 novembre ad Amsterdam.
Scontri a margine di una partita di calcio ad Amsterdam in un contesto di conflitto in Medio Oriente
Un totale di 4.000 agenti di polizia e gendarmi erano stati schierati intorno e, raramente, allo stadio Saint-Denis, così come sui trasporti pubblici e in tutta Parigi. Oltre alla polizia, allo Stade de France sono stati mobilitati circa 1.600 agenti di sicurezza e il raid ha garantito la sicurezza della squadra israeliana.
Pochi spettatori
Il recinto di Saint-Denis (80.000 posti) sembrava un po’ vuoto poiché erano presenti solo 16.611 spettatori, il numero più basso della storia per una partita della squadra francese allo Stade de France. Domenica Israele ha invitato i suoi tifosi a evitare di andare allo Stade de France. E giovedì sera il capo della diplomazia israeliana Gideon Saar ha chiesto alle autorità francesi di garantire “la sicurezza dei sostenitori israeliani”.
Guidati da un’associazione per la difesa della comunità ebraica, più di 600 persone si sono recate allo stadio con una decina di autobus noleggiati e poste sotto la massima sicurezza della polizia. A Saint-Denis, sulla Place du Front populaire, diverse centinaia di persone si sono riunite giovedì sera per denunciare lo svolgimento della partita.
afp/lia
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