Si trova molto vicino alle principali sedi dei Giochi Olimpici. Situato a Saint-Denis, vicino a Parigi, questo centro sanitario della ONG Medici del mondo chiuderà quest’estate. Abituato ad accogliere un pubblico disagiato e molti immigrati privi di documenti, il centro preferisce restare inattivo per non “esporre” i suoi pazienti al previsto aumento dei controlli di polizia durante le Olimpiadi di Parigi 2024.
Dal 1 luglio al 15 settembre questa struttura, essenziale per la salute dei pazienti in situazione irregolare, sarà quindi chiusa. Normalmente è in grado di accogliere 4.000 persone all’anno, tra cui molti migranti che desiderano avere accesso alle cure.
Da diverse settimane i volontari osservano “una maggiore presenza della polizia” per strada. Per proteggere l’evento sportivo che si svolgerà dal 26 luglio all’8 settembre (compresi i Giochi Paralimpici), sono mobilitati quasi 45.000 agenti di polizia e gendarmi. Saranno supportati da 18.000 soldati.
Il dipartimento più povero della Francia
Anche i controlli sui trasporti saranno rafforzati e dissuaderanno i pazienti, anticipa la ONG presente dal 2004 a Seine-Saint-Denis. Il dipartimento più povero del Paese è anche il primo deserto medico della Francia metropolitana. “Già in tempi normali abbiamo persone molto diffidenti che stanno vicino ai muri e che hanno bisogno di essere rassicurate. Oggi abbiamo paura che rinuncino a farsi curare e non tornino più”, si preoccupa Agnès, volontaria all’accoglienza.
Dopo i Giochi olimpici si valuteranno le conseguenze della chiusura del centro sulla salute di questi pazienti, giudica la ONG. “Il ritorno a scuola a settembre ci preoccupa” al massimo, avverte il dirigente che è anche “estremamente preoccupato” per la situazione politica e la possibile ascesa al potere dell’estrema destra alle elezioni legislative in Francia.
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