Mario, complimenti! Hai preso la misura di questo titolo e ti sei preso il tempo per celebrarlo?
La vita ha ripreso il suo corso. Sono molto felice, ma ammetto di non aver avuto molto tempo per pensarci. La sera stessa abbiamo fatto un piccolo aperitivo poi tutti hanno lasciato Le Pin. Restammo solo un polacco, un tedesco ed io che continuammo con Lamotte-Beuvron. Lì i clienti francesi vennero a congratularsi con me e una quindicina di persone ci aspettavano per festeggiare il nostro ritorno. La sera seguente, gli abitanti del Giura arrivati in autobus a Le Pin sono arrivati per una fonduta! Inizialmente, erano venuti solo per vedere i Mondiali, non avrebbero mai pensato di poter vivere questa esperienza. Erano molto commossi nel vedere vincere un Franches-Montagnes e un ragazzo del posto.
Puntavi alla vittoria o è stata una sorpresa?
Il mio obiettivo era entrare nella top 10 o 15 individualmente e nella top 5 come squadra. Non avevo diritto ad una medaglia perché…
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