Inoltre, la cabina del trampolino del giardino, tanto cara a Raymond Devos, adibita a residenza artistica, è stata inghiottita dall’acqua: quasi 80 cm d’acqua hanno preso il loro posto nell’edificio ristrutturato la primavera scorsa.
Di fronte a questo importante tassello, la Fondazione Raymond Devos, garante della sua memoria, lancia oggi un appello alla solidarietà per far fronte a questa situazione eccezionale per restaurare, proteggere e preservare il patrimonio culturale e artistico di Raymond Devos.
“La presidente Catherine Dolto, il consiglio di amministrazione e il team della Fondazione Raymond Devos vi ringraziano per la vostra mobilitazione al nostro fianco che testimonia il vostro attaccamento e il vostro desiderio di prendere parte alla protezione e alla conservazione di questo patrimonio unico. Ogni donazione conta!”
Ricordi ricchi da vedere in ogni stanza
Si ricorda che la Fondazione Raymond Devos, voluta dall’artista, è stata creata e riconosciuta di pubblica utilità con decreto del 14 gennaio 2009.
I suoi obiettivi sono:
- tutelare l’opera di Raymond Devos al fine di preservarne la memoria e farla conoscere a quante più persone possibile;
- diffondere il lavoro di Raymond Devos in Francia e all’estero;
- promuovere la lingua francese; trasmettere l’opera dell’artista, e più in generale il gusto per le parole e il suo modo di guardare il mondo;
- accogliere il pubblico a Saint-Rémy-lès-Chevreuse, nella casa di Raymond Devos, per scoprire il mondo dell’artista grazie ad un percorso museografico unico, sensibile e interattivo.
La Casa Museo, aperta dal 2016, è etichettata Maison des Illustres.
Si trova nella residenza che l’artista ha occupato dal 1963 al 2006.
Questa casa del XIX secolo e il suo parco furono, per 43 anni, il suo rifugio quotidiano e luogo di creazione.
Raymond Devos, per continuare a condividere la sua opera anche nel “dopo di lui”, come lo chiamava lui, aveva previsto nel suo testamento la creazione di una fondazione a suo nome, una delle cui missioni sarebbe stata quella di progettare un museo nella sua casa.
Oggi la casa è visitabile quasi interamente.
Il visitatore troverà entrambe le sale con una scenografia vivace e interattiva, a immagine dell’artista, ma anche pezzi conservati così come li ha lasciati Raymond Devos.
www.raymond-devos.org
Il collegamento alla piattaforma di donazione
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