Martedì il Canada ha annunciato di aver aperto un’indagine contro l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) dopo aver ricevuto una denuncia riguardante il trattamento di campioni biologici prelevati dagli atleti.
La denuncia accusa la WADA di aver comunicato informazioni personali alle federazioni internazionali che le avrebbero utilizzate per “valutare l’idoneità degli atleti in base al loro sesso a loro insaputa o senza il loro consenso”.
Secondo la petizione depositata presso il Commissario per la privacy del Canada, queste informazioni sarebbero state utilizzate anche per scopi “che non sarebbero considerati accettabili” ai sensi del Personal Information Protection Act (PIPEDA) canadese.
L’indagine mira quindi a stabilire se le pratiche di raccolta, utilizzo e comunicazione dell’AMA, soggetto alla regolamentazione canadese dal 2015, sono conformi a PIPEDA.
In risposta, l’organizzazione internazionale ha dichiarato di essere “a conoscenza dell’indagine” e di “sperare di poter chiarire la propria posizione con il Commissario a tempo debito”.
Canada
Related News :