40 skipper partiranno questa domenica per il giro del mondo con la speranza di vincere un piccolo premio tagliando il traguardo da vincitori.
Tagliare il traguardo del Vendée Globe da vincitore aprirà le porte al pantheon delle regate oceaniche, ma l’impresa non rende il vincitore un uomo fortunato. Non farà eccezione a questa regola il vincitore dell’edizione 2024-2025, il cui via sarà dato domenica alle ore 13:02 precise.
Riceverà un assegno di 200.000 euro, ovvero un quarto della sovvenzione complessiva assegnata quest’anno. Si trattava di 600.000 euro otto anni fa prima di salire a 800.000 nella nona edizione, il cui budget era di circa 16 milioni di euro. Questa cifra è aumentata notevolmente (21 milioni di euro) quest’anno per il decimo giro del mondo in solitaria della storia, ma i guadagni non sono cambiati.
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Il secondo classificato riceverà 140.000 euro (un po’ meno della cifra assegnata alla perdente del terzo turno del Roland-Garros) e il terzo 100.000 euro. Per il decimo classificato il compenso scende a 15.000 euro. Gli skipper classificati oltre il 10° posto si spartiranno poi 100.000 euro ma la quota di ciascuno non potrà essere superiore al prezzo ricevuto fino al 10° posto. Gli skipper spesso condividono questi vantaggi con il proprio team tecnico, ma questa pratica comune non è sistematica.
I marinai sono molto richiesti negli affari
Per potenziare il suo conto in banca, il vincitore del viaggio intorno al mondo in solitaria potrà usare altre leve. In particolare avendo negoziato i premi di prestazione nel suo contratto con lo sponsor. Le cifre sono riservate e tenute molto segrete ma Armel Le Cleac’h, vincitore dell’edizione precedente, aveva ad esempio concluso un bonus pagato dalla Banque Populaire, oltre ai 160.000 euro legati al suo primo posto. Questa pratica è abbastanza comune per i grandi team, ma il miglior bonus spesso consiste nel prolungare il contratto tra lo skipper e il suo sponsor.
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Il completamento di un giro del mondo e i benefici che ne derivano offrono anche ai velisti l’opportunità di svolgere lavori retribuiti all’interno delle aziende. Alcuni servizi a volte possono fruttare molti soldi in un giorno. La costa per i velisti che ospitano seminari rimane in buone condizioni. «Si va da un minimo di 1.500 euro a una media di 5.000 euro. Per i grandissimi nomi della vela l’intervento può fruttare fino a 18mila euro.conferma un professionista della comunicazione nello sport. I velisti hanno anche tutto l’interesse a capitalizzare la loro eccellente immagine presso gli inserzionisti.
La distribuzione delle vincite del Vendée Globe:
1°: 200.000 euro
2°: 140.000 euro
3°: 100.000 euro
4°: 80.000 euro
5°: 50.000 euro
6°: 40.000 euro
7°: 30.000 euro
8°: 25.000 euro
9°: 20.000 euro
10°: 15.000 euro
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