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Lo Stade Lausanne Ouchy sorvola il derby del Vaudois, lo Xamax ristagna

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Alla vigilia dello scontro al vertice tra Thun ed Étoile Carouge, la Xamax ha perso un’occasione d’oro per avvicinarsi alla coppia di testa del campionato. Battuti venerdì a Vaduz (2-1) all’inizio della 14a giornata della Challenge League, i neuchâteliani hanno subito la seconda sconfitta consecutiva. Se mantengono il podio (3°, 22 punti), restano tre lunghezze dietro ai bernesi e quattro dietro ai ginevrini.

In Liechtenstein, la squadra di Uli Forte ha avuto un inizio catastrofico. Dal 3′ Giovani Bamba si rende colpevole di un’enorme perdita di palla di cui approfitta Javi Navarro, in posizione ideale per ingannare Edin Omeragic.

I Rouge et Noir hanno faticato a rimettersi in carreggiata. Strapazzati, hanno aspettato fino al 45esimo minuto per trovare il bersaglio, al decimo tentativo. Insistendo, hanno finito per aggiustare il tiro e hanno pareggiato grazie a Guillaume Furrer (69°). Nel loro slancio, hanno continuato a spingere ma i loro sforzi sono stati vanificati da una mano di Michael Gonçalves nella sua area. Rigore concesso al Vaduz e Dominik Schwizer non perde l’occasione di crocifiggere il suo ex club (76esimo).

Storditi, i neuchâtelois avrebbero potuto andarsene con un punto se Benjamin Büchel non avesse deviato alla fine dei tempi regolamentari un tiro magistrale di Furrer che ha preso la via del lucernario (90esimo).

Dove finirà lo Stade Lausanne Ouchy di Dalibor Stevanovic? In difficoltà sotto la guida di Ricardo Dionisio, i Lions si sono rianimati dopo la nomina dell’allenatore sloveno. Quest’ultimo resta imbattuto dopo la vittoria dei suoi giocatori a Pontaise nel derby contro lo Stade Nyonnais (6-2). La SLO arriva alla sesta partita senza sconfitte – l’ultima risale al 24 settembre – e tutto il merito va a lei, per aver saputo ignorare i venti contrari.

I Lausannois hanno imposto un dominio schiacciante alla squadra della Côte (62% di possesso palla, 24 tiri di cui 13 in porta). Il successo inizialmente è andato a loro favore, Axel Kayombo ha aperto le marcature con il secondo tiro (13°). Efficace, ma non tanto quanto il Nyonnais. A quest’ultimo è bastata una sola occasione per segnare e il pareggio è arrivato dal piede sinistro di Malik Deme (24esimo).

La SLO non ha finito i suoi guai: al rientro dagli spogliatoi, Franck Koré ha regalato il vantaggio agli ospiti (46esimo), che hanno trasformato in porta i loro unici due tentativi della partita.

Ma questi Lions hanno delle risorse, come hanno dimostrato a Carouge il 25 ottobre. Michael Heule azzera i contatori prima dell’ora (55°), poi passa in vantaggio grazie a Warren Caddy (69°). L’inizio di un’orgia offensiva: Caddy ha segnato un secondo gol al 78′, Michel de Jesus (90esimo) e Nathan Garcia (90esimo+2) lo hanno imitato, regalando allo Stadistes un grande successo.

In classifica SLO sale al 7° posto, con 16 punti. Il Nyon, dal canto suo, ha subito la decima sconfitta in 14 giorni ed è sceso all’ultimo posto (10 punti).

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