Il Paris Saint-Germain ha indicato che rafforzerà i controlli preventivi sui tifo per garantire che non vengano trasmessi messaggi di natura politica. L’annuncio è stato dato dall’AFP dopo un incontro tra il club, la FFF e il governo francese, in seguito all’esposizione di un grande striscione con la scritta “Palestina libera” nello stand dell’Auteuil al Parco dei Principi, mercoledì durante la partita di Champions League contro Atletico Madrid.
Durante la partita di Champions League contro l’Atlético de Madrid, il Collectif Ultras Paris (CUP) ha schierato un tifo al Parco dei Principi con il messaggio “Palestina libera”, incorporando i colori del club, una bandiera palestinese insanguinata, una bandiera libanese, carri armati e una figura che indossa una kefiah. Anche lo stand di Auteuil ha esposto lo striscione “Guerra sul terreno ma pace nel mondo”.
I rappresentanti del PSG e della FFF, così come il ministro dello Sport Gil Avérous, il segretario di Stato Othman Nasrou e il prefetto della polizia di Parigi Laurent Nunez, hanno partecipato a questo incontro per decidere sulle misure da attuare.
L’accesso al Parco dei Principi sarà ora limitato per la CUP al di fuori dei giorni delle partite e verrà messa in atto una procedura di convalida dei tifos prima di ogni partita per garantire l’assenza di contenuti politici.
Il PSG ha confermato il rafforzamento del controllo sugli striscioni e il loro divieto se non convalidati. Altre sanzioni contro la CUP potrebbero essere annunciate presto.
Da parte sua, la UEFA ha chiarito che non avvierà alcun procedimento contro il PSG, ritenendo che lo striscione in questione non fosse provocatorio o offensivo.
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