La “generazione d’oro” dei Red Devils sembra gradualmente diventare un ricordo del passato. Dopo l’ultimo Europeo, Jan Vertonghen si è ritirato in nazionale, mentre Romelu Lukaku e Kevin De Bruyne sono sempre meno presenti nella selezione.
Negli ultimi mesi Domenico Tedesco ha lanciato tanti giovani talenti per i Diavoli, ma non possiamo ancora chiedere a giocatori di 19 o 20 anni di portare avanti la selezione. Devono ancora migliorare e soprattutto fare esperienza.
Preud’homme è ottimista
Da parte sua, Michel Preud’homme è piuttosto fiducioso per il futuro: “Forse non abbiamo la stessa generazione di qualche anno fa, ma penso che ci sia ancora molto talento”, ha dichiarato l’ex allenatore dello Standard alla RTBF. “Deve esserci qualcosa di interessante con questi giocatori.”
Preud’homme pensa addirittura che i buoni risultati potrebbero arrivare più velocemente di quanto pensiamo: “Ci vuole tempo perché un club si ricostruisca perché non sempre c’è abbastanza talento. Ma in nazionale tutti i giocatori giocano nelle competizioni più importanti con giocatori di talento, questo vale molto”. Più veloce.”
Il Belgio ha ancora molti talenti
Con giocatori come Amadou Onana, Roméo Lavia, Malick Fofana, Jérémy Doku, Matte Smets, Mika Godts, Johan Bakayoko, Loïs Openda e Julien Duranville, il Belgio può fare grandi cose negli anni a venire.
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