In un comunicato stampa congiunto, l’INDH e la TIBU Africa precisano che questo complesso, inaugurato martedì alla presenza del governatore della provincia di Médiouna, Ali Salem Chagaf, in occasione del 49° anniversario della Marcia Verde, fa parte del quadro della terza fase dell’INDH, in particolare il programma relativo al potenziamento del capitale umano per le generazioni emergenti.
Questo progetto, realizzato in collaborazione con il Consiglio Provinciale di Médiouna, e concepito per promuovere l’inclusione dei giovani e delle donne in situazioni precarie, ospiterà diversi programmi sportivi, educativi e digitali, rispondendo così alle sfide dell’inclusione socioeconomica.
Il comunicato stampa indica che il complesso educativo e di inclusione socioeconomica è composto da varie infrastrutture, ovvero due campi da basket, due campi da calcio, un campo da tennis e uno spazio di coworking ed e-gaming che consente ai giovani di apprendere competenze digitali.
Il centro comprende anche una palestra di solidarietà destinata all’empowerment e al benessere delle donne, in particolare nell’ambito del programma “Mama Fit”, una scuola di judo e un dipartimento per gestire e coordinare tutte le attività e i programmi.
Secondo la stessa fonte, più di 700 bambini e donne beneficeranno dei programmi di questo complesso, in particolare attraverso le scuole di basket, calcio, tennis e judo, che offrono un accompagnamento strutturato per lo sviluppo delle competenze sportive e sociali.
Lo spazio di gioco elettronico aggiunge una dimensione digitale introducendo i giovani alle nuove tecnologie, il che rafforza la loro occupabilità e li prepara per i lavori del futuro.
Citato nel comunicato stampa, il capo della divisione di azione sociale (DAS) della prefettura di Médiouna, Siham Boukherouaa, ha accolto con favore l’apertura di questo complesso che rappresenta un impegno concreto per l’inclusione e lo sviluppo sociale a livello della provincia di Médiouna. sottolineando che questo complesso gestito da TIBU Africa avrà un impatto significativo a favore dei giovani e delle donne, consentendo loro di realizzare il proprio potenziale in un ambiente stimolante e premuroso.
Da parte sua, il presidente e fondatore della ONG TIBU Africa, Mohamed Amine Zariat, ha sottolineato che questa inaugurazione, che coincide con la celebrazione del 49esimo anniversario della Gloriosa Marcia Verde, “rappresenta molto più di un evento sportivo per la nostra comunità”. , sostenendo che il centro “incarna un simbolo di solidarietà e resilienza, come lo spirito della Marcia Verde, che unisce i marocchini attorno ai valori del progresso e del mutuo aiuto”.
E aggiungere che l’obiettivo attraverso la creazione di questo complesso è la creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo e all’integrazione socioeconomica, utilizzando lo sport come vettore di unità e di trasformazione sostenibile per i giovani e le donne di Sidi Hajjaj , sottolineando che unendo “i nostri sforzi con l’INDH e i partner locali, stiamo realizzando la nostra visione di un Marocco in cui lo sport diventa un pilastro dell’inclusione e dell’empowerment delle generazioni future.
Related News :