Sotto l’incantesimo dell’FC Barcelona, fiammeggiante nella Liga e nella Champions League in questa stagione sotto gli ordini di Hansi Flick, Thierry Henry ha voluto rendere omaggio al lavoro del suo predecessore, Xavi, ricordando che è l’ex capitano del Blaugrana che ha lanciato nel profondo le giovani leve della formazione catalana.
L’irresistibile FC Barcelona. Il club catalano torna in vetta alla classifica. Attraente leader della Liga, la squadra del Barcellona vanta una serie di sette vittorie consecutive in tutte le competizioni. Ancora più impressionante, durante queste sette partite, il Barça ha segnato una media di 4,1 gol a partita! Giovane e talentuosa come Lamine Yamal (17 anni) e il difensore Pau Cubarsi (17 anni), la squadra di Hansi Flick unisce buon gioco ed efficienza.
Abbastanza per fare del Barça uno dei favoriti per la vittoria finale in Champions League? La risposta è sì per Thierry Henry. Ma quando è arrivato il momento di rendere omaggio al lavoro dell’allenatore tedesco, l’ex attaccante della Francia e dell’Arsenal ha voluto rimettere sotto i riflettori il suo predecessore ed ex compagno di squadra al Barça, Xavi.
“Bisogna perdere in semifinale o ai quarti per sapere quanto è difficile”
“Non credo che Hansi Flick sia all’origine di una nuova era. Si tratta di Xavi”, ha dichiarato Thierry Henry sul set della CBS dopo la sconfitta del Barça contro la Stella Rossa Belgrado (2-5) in Champions League. “Lui (Hansi Flick) continua quello che Xavi ha iniziato. È stato Xavi che ha fondato Cubarsi, lui che ha fondato Lamine Yamal e molti giocatori che sono qui adesso. Poi se n’è andato ed è arrivato Hansi Flick”.
Per spiegare il successo del Barça, Thierry Henry ricorda che questi giocatori “giocano insieme da due anni. L’anno scorso hanno avuto una stagione difficile. È in questi momenti che conosciamo la sua personalità”. Per quanto riguarda lo status di favorito, Thierry Henry colloca quindi l’FC Barcelona “come uno dei favoriti per la vittoria in Champions League” ma, sempre con sfumature, il consulente ricorda che “a volte bisogna perdere in semifinale”. o i quarti di finale per scoprire quanto sia difficile.” Prossimo appuntamento per il Barça in C1, contro il Brest il 26 novembre alle
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