Il direttore generale dei Predators Barry Trotz ha sorpreso molti osservatori questa settimana minacciando di iniziare la ricostruzione a Nashville se il club non inizierà ad accumulare vittorie.
Pubblicato alle 11:42
Gli allenatori iniziano la ricostruzione alla fine di un ciclo, ma discutere di questa possibilità pochi mesi dopo aver concesso 108 milioni a tre giocatori trentenni, Steven Stamkos, Jonathan Marchessault e Brady Skjei, lascia perplessi.
Con questa nuova collezione di stelle, i Predators aspiravano a un posto nei playoff prima dell’inizio della stagione. Sono 4-8-1 dopo 13 partite, un punto dietro al canadese. Sono già a cinque punti dall’ultimo posto che dà accesso ai playoff, con sette club da battere per arrivarci, tra cui gli Edmonton Oilers e i Colorado Avalanche.
Mercoledì il direttore generale dei Predators ha chiarito le sue idee in un’intervista al quotidiano Il Tennessee. “Non raderemmo mai tutto al suolo”, ha confidato.
In carica dal 2023, il successore di David Poile ha spiegato che i suoi massicci investimenti nel mercato dei free agent miravano a mantenere la squadra competitiva a breve termine in attesa di vedere svilupparsi le speranze dell’organizzazione.
Le decisioni di Trotz vanno di pari passo con la sua visione espressa ai giornalisti. Nashville ha draftato due volte al primo turno nel 2023, nelle 15e e 24e è stato scelto al terzo turno tre volte nel 2024, senza contare le scelte del primo e del secondo turno. I Predators hanno anche tre scelte al primo giro e due scelte al secondo giro nel 2025.
Ma questo tipo di strategia, alla quale aderiscono o hanno aderito alcuni direttori generali, tra cui Marc Bergevin a Montreal, ha anche i suoi inconvenienti. La fase di ringiovanimento è meno dolorosa per i tifosi, ovviamente, ma aumenta il tasso di difficoltà nel draft poiché successo fa rima con scelte più lontane. A meno che non si vada fuori di testa, come sembra essere avvenuto finora a Nashville.
Se i Predators continueranno a impantanarsi, Trotz procederà con una fase di ringiovanimento, senza però liberarsi di Filip Forsberg, Ryan O’Reilly, Marchessault, Skjei e del portiere Juuse Saros, promette.
Chi compone attualmente questo famoso nucleo del futuro dei Predators? Luca Evangelista, 22 anni, e Filippo Tomasimo, 23 anni, hanno già raggiunto la NHL. Giocano su una terza linea. Tomasino è già alla sua quarta stagione da professionista. Ha segnato 20 punti in 41 partite a Nashville l’anno scorso e 18 punti in 22 partite nella American League. Evangelista ha segnato 6 punti in 13 partite in questa stagione, dopo aver prodotto 39 punti l’anno scorso. Sono buoni giocatori, senza essere attaccanti d’impatto.
La prima scelta del 2021, alle 19e grado, centro Fedor Svechkov, 22 anni, ha lasciato la Russia l’anno scorso. Ha avuto una buona stagione nell’American League con 39 punti in 57 partite, ma in questa stagione non ha sfondato la formazione. Ad aprile compirà 23 anni.
Redazione alle 17e classifica nel 2022, l’ala Joakim Kemell, 5 piedi e 11 pollici e 191 libbre, rappresenta una delle buone prospettive. Ha otto punti in nove partite finora nella American League a 20 anni. Vogliamo sviluppare ulteriormente in lui altre qualità in modo che non sia considerato solo un realizzatore. Un’ala di qualità? SÌ. Primo trio? Probabilmente no.
La prima scelta della squadra l’anno successivo, nel 2023, Matthew Wood, è un attaccante alto 6 piedi e 4. Ha avuto un inizio spettacolare nel suo terzo anno nella NCAA – ora all’Università del Minnesota, dopo il trasferimento dalla UConn – con 13 punti in 8 partite, ma la sua sfida sarà migliorare la sua mobilità, cosa che per certi aspetti ha fatto per due anni.
La seconda scelta al primo turno in questo raccolto, il difensore Tanner Molendyk, è senza dubbio il giocatore più interessante nel gruppo di prospettive dei Predators. Non è il più grande o il più forte, ma produce comunque tantissimo in attacco nella Western Junior League.
La scelta migliore dell’estate scorsa, un altro centro russo, Yegor Surin, giocherà nella KHL in questa stagione. Ha 4 punti in 18 partite a Yaroslav. Non tutti possono produrre al ritmo di Ivan Demidov. Il centro di 5 piedi e 10 Teddy Stiga, una scelta del secondo round, è partito bene al Boston College.
Il centro 19enne David Edstrom, una scelta al primo turno nel 2023, è stato acquisito dai San Jose Sharks in cambio del portiere Yaroslav Askarov. Ha iniziato bene a Frölunda, ma è già alla sua terza organizzazione. Si è trasferito a San Jose nello scambio per Tomas Hertl, e poi in questo. Questo non vuol dire che sia un prospetto deludente, ma che due squadre comunque non hanno fatto di tutto per trattenerlo.
La scelta del sesto round del 2021 Simon Knak, 22 anni, è tornato in Svizzera dopo un breve periodo in Nord America e probabilmente non giocherà mai nella NHL, ma adoriamo il nome e le possibilità di gioco di parole.
Insomma, a Nashville la speranza non manca. Ma quanti diventeranno giocatori di impatto in grado di diventare contendenti ai Predators Stanley Cup entro dieci anni? Il resto ce lo dirà.
Citazione del giorno
[Les Sabres] avevamo appena perso tre partite di fila e sapevamo che non avrebbero riso. Non abbiamo dimostrato nulla, dobbiamo rispettare tutti e meritare il nostro rispetto anche in campionato.
Il difensore dei senatori Travis Hamonic
Mercoledì sera l’Ottawa ha perso 5-1 contro i Buffalo Sabres.
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