Otto mesi dopo, ecco Derek Kutesa di nuovo nella squadra svizzera di calcio. Convocato per un comizio a marzo e schierato contro la Repubblica d’Irlanda per 25 minuti non proprio memorabili, l’esterno del Servette era stato da allora evitato dall’allenatore Murat Yakin nonostante le notevoli prestazioni in Super League. Nel mese di ottobre il principale interessato si è un po’ commosso, suggerendo che avrebbe potuto rivedere nuovamente la sua scelta di nazionalità sportiva a favore dell’Angola. Lo staff Nati gli ha chiesto pazienza e questa oggi viene premiata.
Il suo nome compare tra i 26 dell’ultima lista dell’anno, quella dei giocatori che dovranno assicurarsi il mantenimento nella prima divisione della Società delle Nazioni. Nel gruppo 4, la squadra svizzera, che resta su tre sconfitte e un pareggio, affronterà la Serbia venerdì 15 novembre a Zurigo e la Spagna lunedì 18 a Tenerife per cercare di evitare l’ultimo posto in classifica che sarebbe sinonimo di retrocessione – e una prossima edizione costellata di partite decisamente meno prestigiose. Tutto, infatti, si deciderà dal primo di questi due incontri. Qualsiasi risultato diverso dalla vittoria sarebbe proibitivo.
Numerosi cambiamenti
Questa scadenza importante, nonostante il relativo prestigio di cui gode l’ultima competizione UEFA, si avvicina mentre molti nazionali sono infortunati. Michel Aebischer, Becir Omeragic, Nico Elvedi, Ulisses Garcia e Ruben Vargas sono indisponibili, portando Murat Yakin a richiamare diversi giocatori che non facevano parte dei suoi piani recenti, come Simon Sohm, Kevin Mbabu, Ardon Jashari e Noah Okafor. Di ritorno dall’infortunio ci sarà anche Denis Zakaria. Come un Derek Kutesa che ora spera di aggiungere all’onore delle apparenze quello dell’unica convocazione.
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