L'ultima volta che Noël Le Graët ha parlato di Zinedine Zidane, ai tempi del prolungamento di Didier Deschamps con i Blues, non era proprio per fare i complimenti al campione del mondo 1998. “Non lo avrei nemmeno preso al telefono. Per dirgli cosa? “Buongiorno signore, non si preoccupi, cerchi un altro club, ho appena trovato l'accordo con Didier”? (…) Fa quello che vuole, questo non mi riguarda. Non l'ho mai incontrato e non abbiamo mai pensato di separarci da Didier Deschamps. Non ho nulla di cui preoccuparmi, può andare dove vuole, in un club, ne avrebbe tanti quanti vuole in Europa, un grande club. Una selezione, per quanto mi riguarda difficilmente ci credo. »
Il resto dopo questo annuncio
Commenti che gli erano valsi numerose critiche, tra cui quella di un certo Kylian Mbappé. Quasi un anno dopo, l'ex capo della FFF è tornato su questo episodio per spiegarsi. “Secondo me il 90% dei leader avrebbe fatto la stessa cosa. Molti giornalisti aspettavano Zidane. Il primo giornalista che mi chiama, sono piuttosto amichevole. Il secondo, un po' meno. Poi il terzo, lo mando via. Ma non contro Zidane, che un giorno mi piacerebbe vedere come allenatore. Mi ha sorpreso che i cosiddetti specialisti, che non hanno mai gestito un club, abbiano giocato la carta Zidane, probabilmente perché erano stanchi di scrivere di Didier e di dire che gioca male. Oggi la Francia è seconda nel ranking FIFA »ha dichiarato in un'intervista a Francia occidentale.
Pub. IL 06/11/2024 12:23
– AGGIORNAMENTO 06/11/2024 12:46
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