Mbappé e Tchouaméni simbolo di un Real in crisi, Bouaddi e Cavaliere impeccabili, Maignan decisivo, scoprono il barometro dei francesi dopo questa nuova serata di Champions League
Il muro del Cavaliere
Ancora e sempre decisivo. Il muro settentrionale ha parlato ancora. Meno richiesto del solito nelle serate europee, Lucas Chevalier ha fatto parlare ancora una volta la sua classe. L'ultimo baluardo del LOSC realizza due parate di gran classe, disgustando gli attaccanti della Vecchia Signora. Alphonse Areola diminuito e probabilmente dato per forfait per il prossimo incontro dei Blues, è forse quello giusto per il portiere dei Dogues che potrebbe figurare nella lista di Didier Deschamps… in ogni caso lo speriamo.
Maignan fa schifo al Real
Una guardia può nasconderne un'altra. Non risparmiato dalle critiche per la prima battuta d'arresto del Milan contro il Liverpool all'inizio di questa Champions League, ha nettamente recuperato contro Leverkusen e Bruges. Contro il Real, la prestazione del portiere dei Blues è stata ancora più notevole. Con 9 parate sul cronometro, Mike Maignan ha contribuito notevolmente all'incredibile successo dei Rossoneri al Bernabeu (1-3).
Bouaddi piace a un grande
Non parlategli di età, a 17 anni Ayyoub Bouaddi ha tutte le carte in regola per essere un grand'uomo, anche grandissimo. Già splendido nell'impresa contro il Real Madrid (1-0), il giovane centrocampista ha fatto felice ancora una volta i Mastini contro una grande europea. Precisione tecnica quasi perfetta (87% dei passaggi riusciti), differenza fatta con la palla, compostezza immancabile, che fanno di loro delle qualità! Non vediamo l'ora di rivederlo giocare nella competizione più bella.
Konaté rassicura davanti ai Blues
Eravamo preoccupati, ci ha sicuramente rassicurato. Infortunato durante l'ultima vittoria del Liverpool contro il Brighton (2-1), dopo uno sfortunato contatto con il suo stesso compagno di squadra Virgil van Dijk, l'olandese ha involontariamente pestato il polso del suo compagno. Konaté ha voluto rassicurarsi a pochi giorni dall'annuncio della lista della Nazionale francese (7 novembre). “Il mio infortunio non è grave, fortunatamente. Oggi ho fatto una scansione e ha confermato che non c'erano fratture. Sarò pronto per la prossima partita. Ad Anfield contro i campioni di Germania del Leverkusen, la torre di controllo dei Reds ha tenuto duro ed è stata imperiale dietro permettendo alla sua squadra di non subire gol. Didier Deschamps può contare su di lui.
Mbappé ancora in silenzio
Aspettavamo una reazione, non l'abbiamo ottenuta. Le parole dell'ex madrileno Karim Benzema su di lui risuonano nella mente della gente. “Mbappé non è un centravanti” sì, l'abbiamo visto… Allineato in attacco con Vinicius contro il Milan, l'ex parigino voleva rifarsi dopo il suo classico fallito contro il Barça (sconfitta per 4-4 0). Se inizialmente sembrava in buona forma, i suoi duelli perduti contro un Maignan imperiale lo destabilizzarono davvero. Nessun secondo gol con il Meringa in Champions League e l'inizio di un periodo di crisi per il suo club, 2° in Liga, a 9 punti dal Barcellona e 17° in Champions League con sei punti in quattro partite.
Tchouameni si è sgonfiato
Il suo ruolo indiscutibile era già stato messo in discussione dai tifosi dopo diverse prestazioni nella media. Il minimo che possiamo dire è che contro il Milan Aurélien Tchouaméni non ha rassicurato i suoi. Controllato da Reijnders e dal suo ex compagno di squadra monegasco Youssouf Fofana a centrocampo, il nuovo capitano dei Blues ha passato una brutta serata davanti al suo pubblico e il suo allenatore lo ha visto chiaramente. Appena rientrato dagli spogliatoi ha lasciato il posto a Eduardo Camavinga.
El Chadaille Bitshiabu: zero punti
Se vi stavate chiedendo dove fosse finito l'ex PSG Titi, avete la risposta. E come perderlo, questo martedì sera contro il Celtic, il 19enne francese ha festeggiato il suo primo debutto in Champions League e se lo ricorderà. Costretto a prendere punti dopo tre sconfitte nelle prime tre giornate, l'RB Lipsia ha senza dubbio (già) segnato il suo destino perdendo (3-1) sul campo del Celtic. Se alla ripresa il giovane difensore ha fatto progressi, ha perso la maggior parte dei duelli e ha subito in pieno le offensive di Kühn (autore di una doppietta). Se ha approfittato degli infortuni per guadagnare terreno, c'è la possibilità che Marco Rose non lo chiami più al rientro degli assenti.
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