Non proprio il poster più sexy che ci sia per una domenica all'ora europea, ma lo è Reti – Pistoni ha avuto il merito di offrirci una parvenza di suspense, nonostante un livello di gioco tutt'altro che esaltante.
Prima di portare finalmente alla vittoria di Detroit (106-92), più ispirato collettivamente che Brooklyn grazie a Cade Cunningham (19 punti, 6 rimbalzi, 6 assist) e Tobias Harris (18 punti, 6 assist, 5 rimbalzi) o addirittura Malik Beasley (18 punti) et Jalen Duren (13 punti, 17 rimbalzi, 3 stoppate).
Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, con sprechi di palla in mano compensati dall'aggressività di entrambe le parti per ottenere punti sulla linea, si è dovuto attendere il terzo quarto per assistere al primo vero dominio di una squadra.
Quella dei Pistons in questo caso, con un 25-8 in otto minuti avviato da un acuto Tobias Harris e che punisce alla minima apertura, in compagnia della coppia Cade Cunningham – Jalen Duren più vicina al cerchio.
Abbastanza per staccare di una decina di punti i Nets, nonostante fossero partiti bene all'ombra di Cam Johnson in una serata di grande tiro.
Un divario che alla fine non sarà mai colmato, Malik Beasley e Cade Cunningham si assicurano di non dare speranza ai compagni di squadra di Cam Thomas con i loro canestri da 3 punti o nell'area di rigore.
COSA RICORDARE
– Detroit accelera dopo l'intervallo. Non al meglio nel primo periodo, ma nemmeno mollati dai Nets, i Pistons hanno aspettato lo spogliatoio per fare la differenza in questa partita. Sotto la guida del trio Cade Cunningham – Tobias Harris – Jalen Duren, i giocatori di JB Bickerstaff hanno firmato un correre di 25-8 a cavallo tra il terzo e il quarto quarto, pressando sia nell'area che da 3 punti o anche a metà distanza, approfittando delle perdite di palla di Brooklyn, che spruzzavano come bonus da lontano. Una sequenza lunga otto minuti che ha quindi cambiato la partita.
– Brooklyn crolla in attacco. Con quasi 118 punti di media dalla ripresa, i Nets stavano facendo bene, e anche molto bene in attacco, ma hanno passato un pomeriggio senza davanti ai loro tifosi. Senza dubbio disturbati da questo programma così avanzato, ma anche dall'intensità fisica esercitata dai Pistons, gli uomini di Jordi Fernandez non hanno mai veramente trovato il loro ritmo, come Cam Thomas o Dennis Schröder. Cam Johnson ha fatto del suo meglio per ritardare la scadenza, ma non è riuscito a tenere il passo. Soprattutto da quando Nic Claxton si è lasciato scappare diversi punti facili sulla linea del tiro libero…
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Come leggere le statistiche? Min = Minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / 3 punti tentati; LF = tiri liberi effettuati/tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D=rimbalzo difensivo; T = Rimbalzi totali; Pd = assist; Fte: Falli personali; Int = Intercetta; Bp = Palle perse; Ct: Contro; +/- = Differenza di punti quando il giocatore è in campo; Pti = Punti; Eval: valutazione del giocatore calcolata da azioni positive – azioni negative.
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