Sempre a suo agio nell’esercizio mediatico, Ange Capuozzo (25 anni), riflessivo ed eloquente, è sembrato quasi imbarazzato quando la settimana scorsa gli è stato chiesto se stesse attraversando il suo periodo migliore con la maglia del Tolosa.
“Non vorrei portare troppa sfortuna, ma finora le cose stanno andando piuttosto bene”, ha risposto, con tanta modestia quanto superstizione.
« Pensiamo che abbia davvero fiducia”
La sfortuna attenderà: due giorni dopo, il nazionale italiano ha segnato una tripletta durante la grande vittoria della sua squadra domenica contro il Tolone (57-5).
“Migliora ogni pallone che tocca, aggiungendo tantissima velocità. Lo abbiamo visto anche molto aggressivo in difesa. Riteniamo che abbia davvero fiducia”, ha salutato Jean Bouilhou, uno dei vice-allenatori della dirigenza rossonera, al termine dell’incontro.
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Miglior crosser nella Top 14
Con cinque mete dall’inizio della stagione, Capuozzo è terzo tra i migliori marcatori della Top 14, dietro a Sireli Maqala del Bayonne e Baptiste Couilloud del Lione.
Al di là della sua attività in campo, anche difensiva nonostante la sua statura limitata (1,77 m, 79 kg), le statistiche confermano le attuali buone disposizioni dell’esterno o esterno del Tolosa, miglior crosser del campionato e giocatori sul podio che effettuano più contrasti.
L’interessato vede in questo in particolare il frutto della sua “regolarità nella freschezza e nel recupero” e della sua capacità di “riuscire ad andare avanti” dopo essere stato tradito più volte dal suo corpo.
Un infortunio al dito in primavera
Attesissimo al suo arrivo sulle rive della Garonna nel 2022 dopo le sue azioni spettacolari con la Nazionale italiana o con il Grenoble in Pro D2, è stato lontano dal campo per diversi mesi l’anno successivo a causa di un infortunio alla scapola.
Un dito rotto la primavera scorsa lo ha fatto restare indietro rispetto alla forte concorrenza di Tolosa, sulla fascia e sulla difesa, tra Matthis Lebel, Juan Cruz Mallia, Blair Kinghorn e Thomas Ramos.
Nel pieno delle sue possibilità da settembre, Capuozzo prosegue – sette partite in otto giorni, di cui sei titolari – e ritrova fiducia.
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“Ho potuto crescere”
“Non sono più lo stesso giocatore e la stessa persona di due anni e mezzo fa quando sono arrivato, dalla Pro D2 per giunta”, constata il franco-italiano. “Ho imparato anche da certi periodi, da certi errori. »
“Ho potuto crescere”, spiega. “Non so se si possa parlare di un fattore scatenante, ma sicuramente di un’evoluzione. Da una parte c’è l’età e dall’altra l’esperienza dei due anni trascorsi. »
A differenza dei nazionali francesi, “protetti” questo fine settimana prima dei test di novembre, Capuozzo è a disposizione del suo club per la trasferta di Bayonne di domenica al termine della 9a giornata della Top 14 (21.05).
Tour di novembre con l’Italia
Sarà poi uno dei protagonisti dell’Italia, che affronterà nelle prossime settimane Argentina, Georgia e Nuova Zelanda con l’ambizione di confermare i progressi osservati durante l’ultimo Torneo Sei Nazioni.
Il pubblico del Tolosa dovrebbe avere tutto il tempo per recuperare in seguito: il terzino tascabile, finalmente lanciato, è in procinto di prolungare di quattro anni il suo contratto allo Stadium, fino al 2029.
Senegal
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