Queste riunioni a Mériadeck erano entusiasmanti. Il pubblico del Bordeaux non si è sbagliato con questo quinto tutto esaurito in sette partite casalinghe. E sull’onda della vittoria di martedì ad Amiens (1-5), la settima nelle ultime otto partite, i bordolesi si sono affrettati a dare il tono: appena 40 secondi e il portiere finlandese Oskari Setänen ha allungato la gamba per fermare un tentativo a bruciapelo del connazionale Julius Valtonen. Il tono era impostato.
Battaglia feroce
Tuttavia, questo primo terzo si è ridotto per molti a una feroce battaglia per il possesso del disco in zona neutra. Dopo la pressione del Bordeaux nei primi momenti, il Rouennais si è finalmente rivelato il più pericoloso. Nel giro di un minuto intero, Vigners (4’30”), Lampérier (5’06”) si sono scontrati con un imperiale Quentin Papillon, poi Perron (5’39”) ha mancato la porta per un soffio.
I Boxers si ritrovano in superiorità dopo i 2 minuti inflitti a Jordan Hervé per un’accusa contro il tabellone ma la difesa dei Dragons, così friabile da inizio stagione (più di 4 gol subiti a partita), ha tenuto duro attorno a Setänen. E Jevpalovs non è riuscito a correggere il tiro (14’28”).
Stesso scenario all’inizio del secondo terzo, i Boxer hanno preso d’assalto la gabbia di Rouen. Uno slancio subito frenato dal rigore concesso per eccesso. In inferiorità, il Bordeaux è andato vicino a cedere quando un tiro del difensore Chakiachvili ha colpito il palo di Papillon. Un colpo di calore che ha avuto il merito di scatenare questo choc. E per aumentare l’intensità di un altro livello. I giocatori di Olivier Dimet hanno davvero accelerato il ritmo e Salonen, per due volte, è andato vicino al fallo (27’11” e 31’24”). La soluzione arriverebbe dai difensori del Bordeaux. Kevin Spinozzi, compensato da Justin Hamonic, ha finalmente ingannato la guardia di Setänen con un tiro potente (33’39”). Un vantaggio che i Pugili conservarono dopo aver “ucciso” una nuova superiorità dei Draghi.
Pugili sanzionati
Dominare poi resistere: sintesi del terzo terzo per i bordolesi. Dopo aver pressato fortissimo, sfiorando il gol dell’intervallo su uno faccia a faccia vinto da Setänen davanti a Carry (42’10”), i Boxers hanno ceduto al terzo power play del Rouen (per un non proprio evidente fallo di Maxim Lamarche) con tiro all’incrocio dei pali di Lindelof (44’45”). Ma poi hanno resistito per 1’09” in doppia inferiorità. Molto sanzionati, i Pugili riescono comunque a conquistare l’allungo… partito in inferiorità. Nessun obiettivo. Tiri in porta e un punto ancora strappato.
Non c’è tempo di preoccuparsi per i Boxer con l’arrivo di Hormadi domenica al Mériadeck.
Senegal
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