L’associazione sportiva, che ora è l’unica entità ancora in attività del mitico club, ha presentato giovedì i dettagli del piano legale di risanamento convalidato dai tribunali. L’importo del suo debito è stato ridotto a 480.000 euro. Sono previsti dieci anni per il rimborso.
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GFCA Football riesce finalmente a rimettere la testa fuori dall’acqua. Dopo più di tre anni di discesa agli inferi, retrocessioni, collasso economico, liquidazione della SAS e due inchieste contro i suoi ex dirigenti, Gazélec può finalmente annunciare una buona notizia: “Oggi questo club può dirsi rispettabile. Amministrativamente è tutto a posto”riassume Me Stéphane Nesa, avvocato dell’associazione GFCA.
La struttura ha visto il suo piano di risanamento convalidato a metà ottobre dai tribunali e ha presentato i dettagli il 31 ottobre.
Primo passo, e non ultimo, l’importo del debito residuo, che è stato rivisto al ribasso, grazie ad un lavoro meticoloso. Il debito dichiarato, che originariamente ammontava a 1.362.579 euro, si è ridotto a circa 137.781 euro di debiti trattenuti (ovvero 1.020.000 euro contestati). Sommati ai 342.578 euro ammessi prima del contenzioso si arriva alla somma di 480.000 euro, che dovrà essere rimborsata in dieci anni con tassi di interesse scaglionati.
Come ? Con un lavoro a lungo termine, che è iniziato “irrompendo nella procedura”ha spiegato con un sorriso durante la conferenza stampa Me Stéphane Nesa, l’avvocato del GFCA. Capire: installando un nuovo incarico alla guida dell’associazione e alla presidenza, Luigi Poggi. All’inizio della procedura, la GFCA SAS era stata infatti appena messa in liquidazione e il salvataggio dell’associazione sportiva era diventato l’unico modo per salvare il club. Tuttavia, l’associazione era in quel momento “senza braccia, gambe o testa”Io Nesa insiste.
È stato quindi necessario ricostruire tutto, con grossi handicap tra cui debiti molto ingenti e indagini legali in corso che hanno ritardato l’accesso ai conti e ai documenti necessari per rimettere tutto a posto.
Secondo passo: fare i conti. Sul contatore appaiono quindi 1.362.579 euro di debiti dichiarati. “Quando viene aperta una procedura collettiva a favore di un’associazione o di una società, tutti i creditori, reali o presunti, possono venire a dichiarare un debitospiega l’avvocato. Il primo compito è prendere le memorie, quelle che vale la pena contestare e quelle che vengono lasciate passare”..
Dopo il lavoro di cernita, l’avvocato e il presidente decidono di contestare 1.020.000 euro, importo composto principalmente da fatture per “prestatori di servizi dell’azienda ma che in realtà erano legati all’associazione”dettagli Me Stéphane Nesa. Lo è inoltre “la stessa società commerciale che aveva dichiarato la maggior parte del passivo dell’associazione”precisa l’avvocato. Dichiarati tramite il curatore fallimentare della SAS 783.490 euro, di cui 350.000 euro annullati dal tribunale.
“433.490 meno 433.490 fa zero, Presidente”
Restano nel dibattito i 433mila euro rimasti “non aveva tenuto conto del periodo compreso tra luglio 2022 e gennaio 2023, data della liquidazione della società”continua Stéphane Nesa. E fai il calcolo: “433.490 meno 433.490 fa zero, Presidente”.
Per sostenere il loro ragionamento, i nuovi dirigenti dell’associazione hanno dovuto portare alla luce gli accordi sui flussi di cassa per evitare “costringere l’associazione e la società a vivere nella confusione del patrimonio”secondo Stéphane Nesa. E allo stesso tempo, per evitare che i creditori reclamino nei confronti dell’associazione i debiti che l’azienda non era stata in grado di pagare.
Insomma, «c’erano tutti gli elementi per il disastro», sintetizza l’avvocato.(…) Ma al GFCA non si perde, si impara. Con Antho (Anthony Alessandri, vicepresidente dell’associazione, ndr), quando siamo arrivati in questo club a 5 anni e mezzo, la prima lezione che ci è stata data è stata quella di non mollare. Quando prendevamo un colpo, guardavamo dritto davanti a noi e l’idea era di riempire il sacco e andarcene”.
Oggi la favola non è ancora finita perché il club resta in amministrazione controllata. Ma il peggio è passato e il futuro appare più luminoso in termini di possibilità di trovare sponsor, richiedere sovvenzioni e progredire a livello sportivo.
8 luglio 2021: il GFCA viene definitivamente declassato dal punto di vista amministrativo da Nazionale 2 a Nazionale 3 l’organismo di controllo delle società dilettantistiche.
18 ottobre 2021: i conti della GFCA vengono sequestrati nell’ambito di un procedimento legale condotto dalla Giurisdizione interregionale specializzata di Marsiglia. Il presidente del club, Mathieu Messina, si è dimesso immediatamente, così come gli azionisti di maggioranza, tra cui Antony Perrino e Pierre Anchetti.
28 novembre 2022 : Quattro persone vengono incriminate nell’ambito di una nuova indagine sulle finanze della GFCA Football. Tra i sospettati anche Johan Carta, presidente del club.
19 dicembre 2022: la società commerciale GFCA viene posta in amministrazione controllata dal tribunale commerciale di Ajaccio.
11 gennaio 2023: 300 persone si riuniscono per pensare a una soluzione per salvare il GFCA.
30 gennaio 2023: la società commerciale GFCA viene messa in liquidazione dal tribunale commerciale di Ajaccio. Questa decisione porta al ritiro immediato delle due squadre senior che rappresentavano il Gazélec: la Nazionale 3 bandiera e la riserva che giocava nella Regionale 2.
11 febbraio 2023 : per salvare il club è stata trovata una soluzione: mantenere l’associazione GFCA, che gestisce solo le sezioni giovanili del club ajacciano. Viene creato un nuovo ufficio e Louis Poggi viene eletto presidente.
23 febbraio 2023: il tribunale di Ajaccio esclude la liquidazione dell’associazione e opta per il recupero giudiziale.
15 marzo 2023: Mathieu Messina e Christophe Ettori, ex dirigenti della GFCA, sono stati condannati a due anni con la condizionale e sei mesi di carcere dal tribunale penale di Marsiglia per occultamento di abuso di beni aziendali e lavoro occulto. Mathieu Messina presenta ricorso contro la decisione.
24 marzo 2023: la Camera d’inchiesta conferma il sequestro dei conti della GFCA, con rammarico dei nuovi dirigenti del club.
11 aprile 2023: Olivier Miniconi, ex leader della GFCA il cui caso è stato separato, è condannato a 18 mesi di carcere per lavoro nascosto aggravato.
16 maggio 2023: il Tribunale di Ajaccio convalida la continuazione dell’attività della Federcalcio GFCA.
12 luglio 2023 : Il Gazélec d’Ajaccio è autorizzato dalla Federcalcio francese a giocare nel campionato Regionale 2 la stagione successiva.
26 maggio 2024: Il GFCA viene incoronato campione della Regione 2. Ora giocherà nella Regione 1.
15 ottobre 2024: dopo 18 mesi di procedura, il tribunale convalida il piano di risanamento presentato dal GFCA
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Il GFCA presenta il suo piano di risanamento
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