Minacciati dalla sparatoria regolamentare a Ginevra, i cervi dei boschi di Versoix avranno un po’ di tregua nelle prossime settimane. Il Tribunale federale ha deciso di concedere l’effetto sospensivo richiesto da un’associazione di difesa dei cervi, contro il parere dei tribunali di Ginevra.
Il Tribunale federale ha deciso di sospendere l’uccisione di cervi che avrebbe dovuto iniziare venerdì sera a mezzanotte nel cantone di Ginevra.
Una svolta inaspettata nella saga del cervo a Ginevra, perché solo due giorni fa l’associazione Animal Equité ha visto il suo ricorso respinto dalla Camera amministrativa della Corte di giustizia di Ginevra.
Ciò ha ritenuto che l’abbattimento dei cervi fosse effettivamente necessario visti i danni causati alla foresta e alle colture locali. Ha ricordato inoltre che il Cantone ha già adottato misure preventive, ma senza successo, il che giustifica la soluzione di macellare quaranta animali quest’inverno.
Il Tribunale federale respinge la Corte di giustizia di Ginevra
Questa posizione non è stata seguita dal Tribunale federale. La più alta corte del paese ha immediatamente deciso che fosse necessario attendere la decisione nel merito del ricorso prima dell’inizio della sparatoria. Ora occorre chiarire le argomentazioni di entrambe le parti: il Cantone ha tre settimane di tempo per rispondere all’appello dell’associazione, che potrà rispondere a sua volta.
La procedura legale rinvia quindi la macellazione dei cervi, sapendo che il periodo di caccia di questi animali a Ginevra sarebbe possibile solo fino al 31 gennaio 2025, qualunque cosa accada.
Oggetto della radio: Charlotte Frossard
Adattamento web: Julien Furrer
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