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Amélie Clément, direttrice artistica del grande corteo operistico, svela i dettagli della sua coreografia

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Questo è l’evento culturale più significativo del 2025. Il grande corteo organizzato in occasione del Millennio della città di Caen. Amélie Clément, direttrice artistica del progetto, che ha frequentato la stessa scuola di Thomas Jolly, al quale si deve la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi, ci anticipa alcuni elementi.

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Da più di due anni, Amélie Clément lavora in segreto a un progetto gigantesco: una parata operistica per celebrare il Millennio di Caen (Calvados). L’incontro è già fissato per il 9 maggio 2025. I preparativi si svolgono negli ex locali della SMN (Società metallurgica normanna) a Colombelles, a pochi chilometri dalla città di Guglielmo il Conquistatore.

I numeri sono da capogiro. “È una sfilata artisticamente deliziosa. È generosa nel dono che prepara per i 150.000 spettatori previsti. Sono cinque ore di spettacolo su un percorso di cinque chilometri nel centro della città di Caen. Con 1.100 partecipanti provenienti dal territorio di Caen-la- me, il D-day A monte ci sono 2.000 persone che ci aiutano, oltre agli artisti, che supervisionano i tecnici nella preparazione di quest’opera” spiega il direttore artistico della compagnia Le ballon vert.

Amélie Clément aggiunge: “è anche la possibilità per quasi 3 anni di lavorare su una storia, di affinarla, di affinarla e di collegarla a una storia territoriale attraverso il patrimonio materiale, immateriale e naturale. Quando combiniamo tutti questi strati, c’è qualcosa di abbastanza eccezionale, c’è soprattutto una voglia molto, molto forte di organizzare una notte unica, festosa, piena di sogni ad occhi aperti per i residenti e poi per tutte le persone che vorranno venire.”.

Se il progetto resta ancora molto segreto, il suo direttore artistico ha alzato il velo sulla presenza di una mascotte.

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La mascotte del futuro corteo operistico per il Millennio di Caen. Qui domina il prato di Caen (Calvados).

© JULIEN HELIE / azienda Il palloncino verde

È un personaggio enigmatico, di cui puoi dire a te stesso quello che vuoi. Quello che è certo è che nei prossimi mesi le foto verranno pubblicate. Eccolo all’inizio del corteo. Partiamo da qui (il prato di Caen, NLDR) e arriviamo al bacino. Segnerà quindi il passaggio del corteo operistico.

Amélie Clément, direttrice artistica della compagnia Le ballon vert

Se vi aspettate una rievocazione storica, con personaggi in armatura e spada, rimarrete delusi. Per la parata operistica il team organizzatore è andato in una direzione diversa.

“L’obiettivo delle festività del Millennio è celebrare i vivi, quindi accade qui e ora. Ciò che offriremo il 9 maggio 2025, si ispira a tutte le tendenze storiche che ci hanno attraversato, nell’abbigliamento, nella scenografia, nel modo di avvicinarsi ai corpi, di ballare e di produrre musica Sentiremo un’evoluzione durante tutto il viaggio All’inizio saremo nei primi tempi, le prime storie avverranno solo alla fine del viaggio rimane un’interpretazione poetica.” spiega Amélie Clément.

Il progetto ricorda la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi. Amélie Clément ha seguito la stessa formazione di Thomas Jolly, al Città teatrale di Caen, a un anno di distanza. I due artisti hanno lavorato fianco a fianco per molti mesi. La formazione si è conclusa alla fine dell’anno scolastico 2023-2024.

Negli ex locali della SMN a Colombelles (Calvados), decine di piccole mani vengono in aiuto dell’équipe organizzatrice. Sono particolarmente presenti nel laboratorio di costumi. Si cerca di riutilizzare i vecchi tessuti. Amélie Clément è arrivata sul set dello spettacolo culturale France 3 Normandie, Bavaglino normannocon una spallina oversize che simboleggia perfettamente questo approccio.

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Su questo prototipo di costume della parata operistica di Caen Millennium, le piume sono pezzi di jeans usati. L’approccio ecologico è parte integrante del lavoro di Amélie Clément, direttrice artistica del progetto.

© M. Moiroud-Musillo / France Télévisions

“Le piume non sono piume. Sono pezzi di cotone denim acquistati da aziende locali o associazioni come La Chiffo. Utilizziamo parti di indumenti denim che sono completamente danneggiate e non più utilizzabili. Li usiamo riesaminiamo ed è un progetto questo si fa partecipando, poiché sono le piccole mani che il giovedì mattina vengono a darci una mano” precisa il direttore artistico.

Molto presente nel corteo operistico sarà anche il lino, produzione tipicamente normanna. I rami secchi verranno utilizzati su alcuni copricapi. Il direttore artistico dell’evento ci ha permesso di scoprire un prototipo su cui i team stanno ancora lavorando.

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Gwénaëlle Louis, presentatrice dello spettacolo Bavette normande, scopre un prototipo di copricapo, realizzato con rami di lino essiccati. Il lino, coltura normanna per eccellenza, sarà molto presente nel corteo operistico, in occasione del Millennio di Caen.

© M. Moiroud-Musillo / France Télévisions

Incontra Amélie Clément, ospite di Bavette normande, il programma culturale di France 3 Normandie:

  • Mercoledì 23 ottobre alle 23:55
  • Mercoledì 6 novembre alle 9:05
  • e in qualsiasi momento su france.tv

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