La situazione attorno ad Anouar Ait El Hadj all’Unione solleva interrogativi. Il 22enne centrocampista ha iniziato in modo promettente con sei presenze consecutive in campionato, ma non ha convinto molto.
Aït El-Hadj è poi rimasto in panchina durante le partite contro Standard, Fenerbahçe e Bodo/Glimt, e non è stato nemmeno convocato per le partite contro Kortrijk e Club Brugge. Una svolta sorprendente per il giocatore che è stato ingaggiato come potenziale trequartista dell’Union dopo la partenza di Cameron Puertas.
Dietro le quinte, si vocifera che Anouar Aït El Hadj abbia difficoltà a dare il massimo fisicamente, sia in allenamento che in partita. Questo potrebbe non essere stato un grosso problema durante la sua formazione al Neerpede, il settore giovanile dell’RSC Anderlecht.
Ma all’Union Saint-Gilloise, dove disciplina e determinazione sono elementi cruciali della visione di gioco dell’allenatore Sébastien Pocognoli, questo è diventato un fattore importante. Questa mancanza di pieno impegno ha portato Pocognoli recentemente a escluderlo dai suoi piani, anche se il rapporto tra i due rimane buono.
Pocognoli apprezza le qualità di Ait El Hadj ed è contentissimo dei suoi progressi nel gioco senza palla. Tuttavia, l’allenatore si aspetta un maggiore coinvolgimento e un maggiore impatto dal giovane centrocampista in possesso di palla.
Tuttavia, l’USG non si arrende. Nonostante la sua assenza nelle ultime partite, non ci sono dubbi sul ritorno in campo di Ait El Hadj a lungo termine. Pocognoli continua ad avere fiducia nelle sue potenzialità. Ci aspettiamo di rivederlo probabilmente nella prossima partita contro La Gantoise.
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