Dopo le deliberazioni, il premio della giuria del Tilila Trophy 2024 è andato alla compagnia aerea nazionale Royal air Maroc (RAM), per la sua campagna prodotta dall’agenzia Mosaïk. Il premio d’onore è andato a Marjane e all’agenzia Shem’s, mentre il Coup de cœur è andato a CIH e all’agenzia RAPP. Novità di quest’anno, il premio digitale che premia le campagne digitali inclusive e creative è stato assegnato a Shell e all’agenzia The Next Click. Inoltre, Yassine El Fataoui ha vinto il Trofeo Tililab, per il suo “spot innovativo, che mette in risalto l’inclusione delle persone con disabilità”.
Inserita nel tema “Parità, diversità, inclusione: PUB dà l’esempio!”, la cerimonia di premiazione di questa sesta edizione si è tenuta il 10 ottobre presso lo Studio des Arts Vivants di Casablanca, alla presenza di rappresentanti dei media, del settore della comunicazione , pubblicitari, personaggi dell’arte e della cultura. Un’iniziativa di 2M sostenuta dal Comitato per la Parità e la Diversità per combattere gli stereotipi nella pubblicità, il Trofeo Tilila di quest’anno rientra nell’ambito dell’inclusione delle disabilità, per “sensibilizzare gli inserzionisti e le agenzie e incoraggiare una migliore rappresentazione di tutte le componenti della società marocchina nella pubblicità, ” sottolinea un comunicato stampa.
La presidente del Comitato, Khadija Boujanoui, ha inoltre sottolineato che “la qualità delle candidature e il loro numero significativo indicano una reale consapevolezza” di una “necessaria integrazione dei valori dell’inclusione della disabilità nelle loro campagne”. “Si tratta di evidenziare le singolarità di tutti i marocchini in un quadro egualitario e inclusivo”, ha aggiunto.
In questo spirito, l’apertura della cerimonia di premiazione ha evidenziato “il viaggio stimolante della squadra paralimpica marocchina, i cui membri sono stati invitati sul palco per un omaggio, armati delle loro medaglie, della bandiera e della fiamma olimpica. È stato proiettato un film che ripercorre il loro viaggio esemplare durante le Olimpiadi di Parigi del 2024. Altro momento clou di questo evento, è stato reso un omaggio ai documentaristi Ghita El Quessar e Hind Bensari, “in riconoscimento del loro lavoro e dei risultati ottenuti a beneficio della lotta contro la discriminazione e l’ingiustizia sociale”.
Un omaggio postumo è stato reso a Lahcen Zinoun, ballerino, coreografo, pittore, scultore, regista e regista, attraverso una coreografia. “Una figura emblematica della danza in Marocco, che fu un fervente difensore dei diritti delle donne e si impegnò durante la sua carriera in diverse cause sociali”, ricordano gli organizzatori.
Related News :