DayFR Italian

Società delle Nazioni: no Mbappé, nessun problema per la Francia contro Israele

-

Privata del capitano Kylian Mbappé e del nazionale appena ritirato Antoine Griezmann, la squadra francese non ha forzato il suo talento per dominare facilmente Israele (4-1) nella Società delle Nazioni, offrendosi un po’ di conforto in un periodo molto complicato, giovedì Budapest.

Matteo Guendouzi, al centro, festeggia con i compagni

CHIAVE DI PIETRA

Nella minuscola Bozsik Arena della capitale ungherese, che ospita le partite casalinghe della selezione israeliana dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e la controffensiva dell’IDF a Gaza, e sotto una pioggia battente, i Blues hanno rilasciato una copia piuttosto contrastante, difficilmente solleveranno dubbi sul loro livello, facendo la differenza solo alla fine della riunione.

Davanti ad un pubblico molto esiguo (2.226 spettatori), la squadra di Didier Deschamps, come nei mesi scorsi, ha peccato in animazione e creatività offensiva, faticando a vincere davvero la partita contro la 79esima nazione FIFA, che ha subito la terza sconfitta in altrettante partite. in questo evento.

L’essenziale è stato sicuramente assicurato grazie ad un tiro innocuo di Eduardo Camavinga, aiutato da un grossolano errore di mano dello sfortunato portiere israeliano Omri Glazer (7°), una grande impresa personale del rientrante Christopher Nkunku (28°) e due gol nei minuti finali. di Matteo Guendouzi (87°) e Bradley Barcola (89°).

Ma questo secondo successo consecutivo dopo quello riportato dal Lione a settembre contro il Belgio (2-0) non aggiungerà nulla alla gloria dei Blues. Perché, oltre ad una partita troppo prevedibile, i vicecampioni del mondo si sono presi un po’ di panico concedendo il pareggio al 24′ su un colpo di testa di Omri Gandelman, stranamente dimenticato da William Saliba.

Mancanza di carattere e fantasia

Abbastanza per offuscare la prestazione dei Tricolores, che però avevano davvero bisogno di risollevarsi il morale dopo gli sconvolgimenti degli ultimi giorni, segnati dall’addio di Griezmann e dalle polemiche di Mbappé, non convocato per curare un infortunio alla coscia sinistra ma stabilito dal Real Madrid, sabato della Liga.

Privata di qualsiasi leader tecnico, la Francia logicamente mancava di carattere e fantasia. Critiche che restano attaccate a questa squadra dopo il deludente Euro-2024 durante il quale ha segnato solo un gol in partita.

Senza Mbappé e con l’addio di “Grizou”, a Deschamps mancano dirigenti esperti. Se Israele non avesse davvero i mezzi per approfittarne, la trasferta in Belgio di lunedì rischia di essere su un livello completamente diverso.

La soddisfazione principale per i francesi è arrivata da Nkunku, troppo spesso infortunato e tornato in nazionale per la prima volta da giugno 2023. Oltre al gol, il primo in 11 selezioni, il giocatore del Chelsea, a volte a sinistra, a volte in asse come nel secondo tempo, è stato piuttosto attivo mentre Ousmane Dembélé ha vissuto la sua solita sconfitta nonostante diversi tentativi (12°, 32°, 44°, 52°, 63°).

Questa vittoria allenta un po’ la pressione che grava sulle spalle di Deschamps, che non è ancora riuscito a rilanciare completamente la sua squadra e a scacciare i fantasmi dell’Euro. Non ha alcun interesse a vedere i suoi giocatori crollare a Bruxelles tra quattro giorni, altrimenti continuerà a vivere in una zona di turbolenza.

Related News :