Accusato di trattenere i propri giocatori durante la finestra internazionale, il Real Madrid ha annunciato l’infortunio di Eder Militao, che non potrà unirsi alla Seleçao.
La pratica non è nuova. Da molti anni i club spingono forte per impedire ai propri giocatori di unirsi alla Nazionale, soprattutto durante i raduni autunnali o di marzo, che non sempre sono di grande importanza per le selezioni.
Ci sono specialisti in questo settore, come Chelsea e Real Madrid. E la modalità più diffusa è quella del giocatore che arriva lunedì alle selezioni con un lieve infortunio, che spesso spinge lo staff a convocare un altro giocatore, operativo al 100%.
Dopo Mbappé, Militao…
Questa volta se ne parla molto perché riguarda Kylian Mbappé, il capitano della Francia, e perché le tempistiche consuete non sono state rispettate. Dopo l’annuncio della sua mancata selezione per motivi fisici, l’ex parigino gioca ancora con il suo club, cosa che accade raramente e di cui si parla in città.
Criticato l’atteggiamento del Real Madrid, accusato di usare il proprio potere e la propria influenza sui propri giocatori a discapito delle selezioni. Ma la Casa Bianca non ha evidentemente intenzione di cambiare le sue abitudini. Dopo Vinicius Jr, infortunato al collo, è stato Eder Militao a ritirarsi dalle due partite successive della Seleçao. Il difensore brasiliano è infortunato alla coscia e la stampa spagnola indica che potrebbe riprendere tra circa due settimane. In altre parole, Militao non poteva perdere nemmeno una partita con il Real. Come per caso?
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