Sono stati allora i BCS, il gruppo situato proprio accanto al MA e non noto per essere il più tenero, a cantare canzoni contro i loro vicini. “Sei una merda***”, potevamo sentire prima che l’intero stadio si lanciasse in “vergogna per te (Nota del redattore: sei una vergogna)”. Il pezzo forte dello show è stato sicuramente il “We are Anderlecht” proposto dai tifosi tutti rivolti verso il kop dell’Esercito dei Mauves. Una condanna netta.
Anderlecht – Standard: segui il Clasico in diretta!
La pillola non è ancora passata a seguito degli eccessi di un manipolo di ultras allo stadio della Real Sociedad. I facinorosi sono potuti tornare a casa dopo un viaggio alla stazione. Le loro azioni hanno danneggiato la reputazione del MA, sebbene noto per i suoi buoni rapporti con la polizia e il club.
Hanno deciso di mantenere la loro azione nonostante tutto. Sono arrivati al blocco solo dopo 12 minuti per manifestare contro l’assenza dei tifosi in trasferta durante il Clasico fino alla fine della stagione.
Troppo spesso le trasferte europee dell’Anderlecht vengono rovinate da delinquenti: siamo stufi!
Lo speaker annuncia la presenza di Lukaku a metà gara
Non avevamo mai visto un gruppo di tifosi fischiare. E lo stesso per uno speaker che annuncia la presenza di un ex giocatore nel bel mezzo di una partita! Al quarto d’ora è stato annunciato al microfono l’arrivo di Romelu Lukaku e di suo figlio, mentre la riunione era nel pieno del suo svolgimento. Lo stadio ha applaudito e si è addirittura alzato per fare una standing ovation al marcatore dei Red Devils quando, con il braccio alzato, ha salutato Astrid Park.
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