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Due assist (di cui uno strepitoso) nella sua prima partita NCAA

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Nonostante il tempo di gioco limitato, il potenziale cliente dei Montreal Canadiens Ivan Demidov sta facendo molto bene finora nella sua prima stagione nel KHL da titolare.

D’altra parte c’era un altro potenziale candidato al primo turno del CH che stava facendo il suo debutto nel suo nuovo campionato, ed era Michael Hage.

Hage ha iniziato la sua prima stagione nelle classifiche NCAA questo venerdì sera con gli eccellenti Wolverines dell’Università del Michigan.

La squadra di Hage è un club molto bravo, esperto ed equilibrato e ci aspettiamo grandi cose quest’anno.

Diciamo che il potenziale dell’Habs ha voluto fare bella figura al suo esordio, collezionando due assist nella gara d’esordio contro Minnesota State.

Sfortunatamente, il suo club ha perso con il punteggio di 5-2.

Prima di mostrarti le due serie di successi di Hage, in cui ha accumulato i suoi primi due punti nella NCAA, voglio mostrarti questa serie di vittorie.

Dimostra una facilità impressionante sui pattini e questo sarà sicuramente uno dei suoi punti di forza, se non il suo punto di forza, durante la sua carriera.

Ora passiamo agli affari.

Proprio all’inizio del secondo periodo, mentre era ancora sullo 0-0, l’Università del Michigan giocava sul power play e Hage si è unito al suo compagno di squadra William Whitelaw.

Ha servito un bel cross a quest’ultimo che ha segnato in ricezione il primo gol della partita.

Con questo assist sul power play Hage ha sicuramente guadagnato punti con il suo allenatore.

A soli cinque minuti dalla fine del terzo periodo, il punteggio era di 4-1 a favore del Minnesota State.

Ed è qui che le speranze dei Wolverines sono state riaccese, quando Hage ha raccolto il suo secondo assist della partita.

Questo passaggio è stato semplicemente sublime.

È così abile con il disco che è ridicolo.

Il suo pattinaggio spesso risalta, ma non possiamo negare il fatto che abbia molti altri punti di forza molto interessanti, tra cui la sua visione e le sue mani.

Non l’ha ancora dimostrato (dopotutto è solo la prima partita della stagione), ma ha anche un ottimo tiro.

Il suo talento offensivo è innegabile.

Resta da vedere se se la caverà bene in difesa in questo nuovo calibro per lui, visto che affronta per la prima volta giocatori con più di 20 anni.

Questo è un grande passo per Hage e dovrebbe essere in grado di ottenere un ruolo sempre più importante nella squadra man mano che la stagione va avanti.

Se mai avrà una stagione eccellente, la possibilità di vederlo arrivare a Montreal alla fine della sua stagione NCAA non dovrebbe essere trascurata.

Questo è anche quello che crede Simon “Snake” Boisvert, lui che ne ha parlato nell’ultima puntata del podcast Processo con Mattia Brunet.

Vediamo cosa ha in serbo per noi quest’anno.

A raffica

– Danno…

– Ascoltare.

– Barzal stasera era in missione.

– Non vedo l’ora di vedere questo duo a Montreal.

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