In questa stagione ogni blocco della Pro D2 verrà analizzato da un tecnico particolarmente affezionato a questo campionato. Questa settimana è Pierre-Philippe Lafond, ex allenatore del Montauban, di passaggio a Montpellier, a dare le sue prime impressioni. L’allenatore colloca Soyaux-Angoulême tra le buone sorprese di questo anno finanziario 2024-2025 e vede il BO continuare il suo slancio!
Il campionato è iniziato alla grande con ben 15 vittorie esterne in cinque giornate. Un primo blocco a dir poco sorprendente?
Un primo blocco iper competitivo! Tutti possono battere tutti. Tutti possono vincere con tutti. Non c’è più casa, né fuori. Soyaux-Angoulême è l’esempio perfetto. Non vincono una sola partita in casa ma vinceranno tre volte in trasferta. Ci sono state partite che hanno lasciato intendere un livello di competizione davvero interessante nonostante siamo solo all’inizio della stagione. Ancora una volta, questo campionato sta diventando sempre più omogeneo…
Biarritz e Colomiers sono in testa alla classifica. A prima vista, non sono proprio quello che ci aspettavamo…
Voglio dire che per il BO questo potrebbe essere previsto. Hanno fatto il miglior reclutamento in Pro D2 con Brive. È vero, ma penso che il Biarritz sia sullo slancio della sua off-season con la nuova dinamica guidata dal management, dal reclutamento e dall’obiettivo di riportare il BO in cima alla classifica, di diventare di nuovo una forte squadra Pro D2 e persino forse meglio. Per quanto riguarda Colomiers… Assunzioni molto mirate con una buona off-season. Erano pronti, sono già a posto.
Come spieghi l’inizio di stagione dell’Oyonnax, appena retrocesso?
Innanzitutto una discesa non è mai banale. Poi l’Oyonnax è un club molto strutturato, non mi preoccupo per loro. Non ci sono stati molti cambiamenti nello staff. Il reclutamento è stato interessante. Un giocatore come Domingo Miotti è stato sostituito da Zack Holmes. C’è un tempo di adattamento per l’intera squadra. C’è un piccolo ritardo nell’accensione ma non è preoccupante. Da parte sua, anche il Provence Rugby ha faticato all’inizio del campionato. L’Oyonnax non ha ancora trovato la sua partita di riferimento ma arriverà.
Pensi invece che ci faccia preoccupare Nevers, 15esimo con una sola vittoria in questo blocco?
Sfortunatamente, Nevers ha visto sfumare la qualificazione negli ultimi minuti della scorsa stagione. C’è la fine di un ciclo con giocatori molto bravi che se ne sono andati. Penso a Christian Ambadiang che è partito per Castres o anche a Christiaan Van der Merwe che ha firmato per Vannes. Hanno perso giocatori importanti. Non dobbiamo inoltre dimenticare che l’USON aveva un programma molto complicato su questo blocco. La stagione è ancora lunga e penso che per loro non sia deciso nulla. Hanno le armi per inserirsi nella corsa nella prima parte della classifica.
I laureati di Nizza hanno motivo di crederci?
Lo Stade Niçois ha già tre sconfitte in casa. Sono andati a vincere ad Agen, è una bella prestazione ma in un contesto particolare (giorno del toccante omaggio a Medhi Narjissi, giovane giocatore travolto dalle onde del Sud Africa ndr). Dovranno arrivare al livello della Pro D2 altrimenti credo che dovranno accontentarsi dell’ultimo posto. Penso che questa sia l’unica preoccupazione in questo primo blocco. La scorsa stagione, Dax sapeva come reagire. È la storia di un uomo per la maggior parte del tempo. Il Nizza ha giocatori di qualità e può invertire la tendenza.
Non sono Soyaux-Angoulême e Montauban le belle sorprese di questo inizio di campionato?
SÌ. Ciò che è quasi un peccato per Soyaux-Angoulême è che hanno fatto caldo e freddo. Tre vittorie in trasferta sono fenomenali, ma in casa finora non è successo. Ma sinceramente è una squadra che ha saputo reagire al momento giusto e ha mostrato tanto carattere e risorse. Soyaux-Angoulême si unirà alla lotta per i primi 6. Anche Montauban ha mostrato buone cose vincendo in particolare a Nevers.
Cosa dobbiamo aspettarci dal prossimo blocco?
Penso che il prossimo blocco di sei partite aiuterà a risolvere un po’ la situazione. Vedremo più chiaramente quali squadre hanno l’ambizione di giocarsi le prime 6 e quelle che si troveranno in fondo alla classifica. Per il momento anche le squadre che hanno avuto risultati altalenanti possono comunque puntare a risalire la classifica. Sono ancora una decina le squadre che possono puntare ai primi sei posti in campionato. Ci sono stati segnali di qualificazione ma al momento nulla è proibitivo.
Le valutazioni dell’allenatore
La squadra più impressionante in questo primo blocco?
Biarritz.
La squadra con più potenziale?
Brivi.
La squadra più sorprendente in questo primo blocco?
Soyaux-Angoulême.
Un giocatore da ricordare?
Ugo Pacome and Kyllian Ringuet.
Una partita da ricordare?
Béziers – Biarritz, secondo giorno.
La squadra di cui dovresti diffidare nel 2° blocco?
Oyonnax.
Novità sull’allenatore
Sono passati quattro mesi da quando una pagina è stata voltata per Pierre-Philippe Lafond. Dopo la fine della sua avventura a Montauban, dove è stato sostituito da Sébastien Tillous-Borde nella bassa stagione, l’allenatore ha ottimizzato questo periodo lontano dal campo. L’ex pilastro ha quindi avviato un DU OHPCO (ottimizzazione dell’alto rendimento collettivo) a Digione. “PP” Lafond vuole anche trarre ispirazione dal massimo livello visitando le infrastrutture di diversi club Top 14 come La Rochelle, Tolone e Racing 92. “Nella vita quotidiana di un manager non è detto che tu abbia tempo per sviluppare certe idee. Approfitto davvero di questo tempo per fare cose che non ho tempo di fare quando sono impegnato in un progetto. Sono ancora in contatto con il rugby visto che guardo la Top 14, la Pro D2 e anche la Nazionale” spiega l’allenatore.
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