DayFR Italian

Ciclismo. Strada – Mondiali – Eddy Merckx: “Pogacar? Io non ho attaccato a 100 km”

-

Domenica, Tadej Pogacar partecipato Eddy Merckx et Stefano Roche nella leggenda del ciclismo, diventando il terzo corridore della storia a realizzare la tripletta GiroGiro di FranciaCampionati del mondo. Lo sloveno ha sbaragliato ancora una volta la concorrenza a Zurigo, attaccando a 100 chilometri dal traguardo e completando con successo il suo raid mozzafiato. Una performance che ha impressionato tutti… anche Eddy Merckx. “Quello che ha fatto è davvero incredibile, non riesco a trovare le parole. Questo ragazzo non è secondo a nessuno”ha confidato il campione belga al giornale Il parigino. “Devi essere pazzo. Oltretutto quando ha attaccato ho cominciato a temere per lui, mi sono detta che se n’era andato troppo presto. Normalmente è impossibile vincere sui 100 km ma ci è riuscito. fatto.”

Video – Tadej Pogacar ha fatto qualcosa di pazzesco questa domenica

“Non stavo attaccando a 100 chilometri dal traguardo in un Campionato del Mondo”

“È il più forte della sua generazione, non c’è assolutamente alcun dubbio. Sai, alla mia età (79 anni), ci vuole molto per bluffarmi. Lì ci è riuscito. Pensavo che potesse diventare campione del mondo, non avrei mai immaginato che sarebbe stato così. E’ davvero il più grande, complimenti a lui”. afferma Merckx.

È ovvio che mi è addosso adesso. Un po’ nel profondo lo avevo già pensato quando ho visto cosa ha fatto all’ultimo Tour de France, ma stasera non ci sono più dubbi”.continua al microfono di La squadra.Ovviamente non possiamo paragonare le epoche, ma qui abbiamo a che fare con un corridore incredibile. Non stavo attaccando a 100 chilometri dal traguardo in un campionato del mondo. Ciò che ha ottenuto oggi è inimmaginabile”.

Ricordate… nel 2022, quando Eddy Merckx ci parlava già del suo “preferito” Tadej Pogacar

* Due anni fa… prima del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix 2022! Eddy Merckx conosce tutti i trucchi. Doppio vincitore della Ronde (1969 e 1975), triplo vincitore dell’Inferno del Nord (1968, 1970 e 1973), il Cannibale fa parte della grande storia della classica belga. Presente in occasione di Premio Jacques Goddet – premiare ogni anno il miglior articolo trattato Giro di Francia – quel mercoledì, nella sede di Edeis l’Alleato dei Territori, il belga che segue con attenzione le novità del ciclismo ha tenuto la sua analisi sulla 106esima edizione del monumento fiandrese (domenica 3 aprile). Il duello atteso tra Senza Van Aert et Mathieu van der Poelil battesimo del fenomeno Tadej Pogacargli altri contendenti alla vittoria… l’orco di Tervueren ha fatto il punto a tre giorni dal Giro delle Fiandre, in esclusiva per Ciclismo’Actu.

Campionati del mondo – Gara su strada maschile Elite – Classifica generale

Related News :