Il sito di Viry-Châtillon, a sud di Parigi, dove Renault progetta e produce i propri motori F1, sarà trasformato in un “centro di eccellenza nell’ingegneria e nell’alta tecnologia, a partire dalla fine del 2024”, specifica Alpine nel suo comunicato stampa. “Le attività di Viry in F1, escluso lo sviluppo di un nuovo motore, saranno mantenute fino alla fine della stagione 2025.”
Renault aveva informato i rappresentanti del personale alla fine di luglio del suo desiderio di trasformare la sua fabbrica di Viry-Châtillon. Questa decisione dovrebbe riguardare 360 dipendenti, ma anche molti subappaltatori Alpine. A tutti i dipendenti interessati dovrebbe essere offerto un posto negli altri settori di attività di Alpine (preparazione di autovetture, reimpiego in altri sport motoristici come la Formula E o la Dakar), aveva indicato la direzione del marchio all’inizio di settembre.
Con i motori Mercedes?
Alpine, i cui telai continueranno a essere prodotti a Enstone, in Inghilterra, potrebbe firmare un accordo per il 2026 con Mercedes. Il marchio tedesco, che corre anche con il suo nome, attualmente equipaggia i team Williams, McLaren e Aston Martin. Nessun annuncio è stato ancora fatto a riguardo.
Poiché il costo per l’acquisto di un motore da un produttore esterno è limitato a 17 milioni di euro, la direzione Renault conta su un risparmio di circa 120 milioni di euro all’anno. Detentrice di uno dei record più belli della F1 da quando è entrata in questo sport nel 1977, la Renault ha vinto, come produttore di motori, dodici titoli costruttori e undici corone mondiali tra i piloti.
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