“Mi licenzio”, De Bruyne teme la fine della carriera internazionale
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“Mi licenzio”, De Bruyne teme la fine della carriera internazionale

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Il calcio belga trattiene il fiato dopo che i diabolici francesi hanno nuovamente vinto (2-0) sulla nazionale, lunedì a Décines, nella Lega delle Nazioni, e per la quinta volta consecutiva, considerando tutte le competizioni.

I Bleus continuano a tormentare il Belgio e il suo capitano, Kevin De Bruyne, fin da quella famosa semifinale della Coppa del Mondo 2018, che da tempo è rimasta nel cuore dei nostri vicini.

Questa nuova battuta d'arresto contro la squadra francese è stata vissuta come un'umiliazione di troppo per la stella del paese? La stampa belga teme di sì, e si pone la domanda questo martedì mattina.

“Ho smesso”

Kevin De Bruyne è apparso abbattuto dopo la partita, impotente, senza una soluzione, impotente. Furioso per la prestazione complessiva della squadra, il giocatore del Manchester City ha indirizzato la sua rabbia e ha sfogato la sua ira sui suoi compagni di squadra, usando parole molto dure che la stampa belga non era abituata a sentire da lui.

Ma è stato soprattutto il suo atteggiamento e il sentimento espresso a bordo campo nei confronti di un direttore tecnico in partenza (ndr: il suo contratto non verrà rinnovato), Franky Vercauteren, ad attirare l'attenzione della stampa, come se volesse rinunciare a tutto.

Da questo scambio di battute lontano dalle telecamere, ma abbastanza vicino da poter essere interpretato, i nostri colleghi belgi hanno creduto di poter cogliere un “Ik Stop” (“Mi fermo”) uscire dalla bocca di Kevin De Bruyne, parole che quest’ultimo avrebbe ripetuto a Franky Vercauteren.

Si dice che il tedesco sia sereno

Il capitano dei Red Devils ha pensato di porre fine alla sua carriera internazionale dopo l'eliminazione del Belgio agli ottavi di finale dell'Euro, deluso dalle prestazioni della squadra. Poi, dopo un necessario periodo di riflessione, ha finito per ritrattare la sua decisione, di arruolarsi nuovamente fino al 2026, determinato a dare un colpo di spugna.

“Preferisco concentrarmi sul futuro”, ha assicurato ancora una volta la scorsa settimana.

La sconfitta contro la squadra francese gli farà riconsiderare le sue recenti posizioni? Domenico Tedesco non crede di sì.

“Ho paura che annunci il suo ritiro dalla nazionale? No”, ha detto il ct del Belgio. “Non parliamo di questo genere di cose. Lui prova molte emozioni, è umano. Bisogna capire che dopo questa partita, soprattutto dopo il nostro inizio, è dura andare via con zero punti. Kevin De Bruyne è un vincente, ha questa mentalità. È emozionato e deluso, ecco perché a volte si può dire di sì”. Quindi, parole vuote o un desiderio deliberato di mollare tutto?

Articolo originale pubblicato su RMC Sport

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