– Cinque casi di doping rilevati a Parigi
Quasi il 39 percento degli atleti è stato sottoposto a test durante le Olimpiadi di quest’estate, ha affermato giovedì l’International Testing Agency (ITA), che supervisiona il programma antidoping dei Giochi.
Pubblicato oggi alle 13:25
Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.
BotTalk
Quasi il 39% degli atleti è stato sottoposto a test durante le Olimpiadi di Parigi e finora sono stati rilevati cinque casi positivi, ha affermato giovedì l’Agenzia internazionale per i test (ITA), responsabile del programma antidoping durante i Giochi.
In totale, sono stati prelevati 6.130 campioni (urina, sangue, sangue essiccato) da 4.770 test su 4.150 atleti, secondo il comunicato stampa dell’ITA, che specifica che questa è “la più grande percentuale” di atleti mai testati. Questi test hanno avuto luogo tra l’apertura del villaggio olimpico a metà luglio e la cerimonia di chiusura dei Giochi olimpici l’11 agosto.
Controlli pre-partita
L’ITA ha effettuato test mirati, “quasi due terzi” dei quali hanno avuto luogo durante la competizione stessa, e il resto all’esterno. I paesi più testati includono Stati Uniti, Francia, Cina, Australia e Gran Bretagna.
Ha anche condotto un programma di test diverse settimane prima delle Olimpiadi, un periodo ad alto rischio, il che significa che circa il 90% dei circa 10.000 partecipanti alle Olimpiadi di Parigi sono stati sottoposti a test almeno una volta, ha detto. Durante questo periodo, sono state registrate circa quaranta violazioni delle norme antidoping, ha aggiunto.
Alle Olimpiadi di Tokyo 2021 sono stati rilevati sei casi di doping.
Il ricordo di Valieva
Creata nel 2018 e finanziata in parte dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), l’ITA pianifica, organizza e gestisce i risultati dei controlli antidoping durante i Giochi. Ha già lavorato a Tokyo nel 2021, poi a Pechino nel 2022. Gestisce inoltre il programma antidoping del Tour de France e di diverse discipline sportive.
Ai Giochi invernali di Pechino, ha fatto notizia il caso della giovane pattinatrice russa Kamila Valieva, sottoposta a test per la trimetazidina prima delle Olimpiadi e da allora sospesa per quattro anni.
AFP
Hai trovato un errore? Segnalacelo.
0 commenti
Related News :