I Montreal Canadiens non erano disposti a sacrificare Jacob Fowler per ottenere i servizi del portiere russo Yaroslav Askarov.
Ecco più o meno come si sono svolti i colloqui tra i CH e i Nashville Predators, secondo quanto riferito da Pierre LeBrun durante un intervento su BPM Sports mercoledì.
Secondo LeBrun, oltre ai San Jose Sharks che hanno vinto il derby grazie ai suoi servizi, anche i Colorado Avalanche, i Carolina Hurricanes, i Philadelphia Flyers e i Canadiens hanno presentato un’offerta per acquisire Askarov.
“Nel rispondere all’offerta dei Canadiens, i Predators avrebbero menzionato il nome di Fowler, secondo quanto ho sentito da una fonte”, ha detto LeBrun. “Ma in nessun modo il CH avrebbe voluto scambiare Fowler”.
Non è chiaro se i Predators abbiano chiesto ai Canadiens di abbinare altri giocatori a Fowler nella loro controfferta. E anche l’offerta iniziale dei Canadiens resta un mistero.
Secondo LeBrun, i Predators non volevano scambiare Askarov. Volevano continuare a svilupparlo sotto la supervisione del loro guru dei portieri Mitch Korn.
Ora, Askarov e il suo agente, Dan Milstein, hanno detto al direttore generale dei Predators Barry Trotz il 2 agosto che stavano richiedendo uno scambio, tramite videoconferenza.
“I Predators non erano contenti, ma non volevano ritrovarsi con un giocatore che non voleva presentarsi al ritiro”, ha detto LeBrun.
Si prevede che Askarov, 22 anni, giocherà la sua parte di partite da titolare nella NHL l’anno prossimo, con la ricostruzione di San Jose.
Fowler, un promettente portiere americano scelto al terzo round (69° assoluto) dai Canadiens nel 2023, giocherà una seconda stagione nel circuito universitario americano l’anno prossimo con il Boston College. Il nativo della Florida ha collezionato un record di 32-6-1, una media di gol subiti di 2,14 e una percentuale di parate di .926 nel 2023-2024. È tenuto in grandissima considerazione dai dirigenti dei Canadiens ed è visto come il portiere del futuro della franchigia.
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