Sinner domina Medvedev e scopre la semifinale, Swiatek battuto da Pegula
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Sinner domina Medvedev e scopre la semifinale, Swiatek battuto da Pegula

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Il numero uno italiano al mondo Jannik Sinner si è dimostrato troppo forte per il russo Daniil Medvedev in uno scontro deludente mercoledì a New York e venerdì raggiungerà la semifinale del torneo di tennis degli US Open, come il suo futuro avversario, il britannico Jack Draper.

La numero uno polacca del mondo Iga Swiatek ha saltato la partita contro Jessica Pegula, consentendo alle americane di contare metà delle semifinaliste del loro torneo del Grande Slam.

Previsto come uno shock dopo le eliminazioni anticipate di Carlos Alcaraz (2° turno) e Novak Djokovic (3° turno), l'incontro tra Sinner e Medvedev, terminato con il punteggio di 6-2, 1-6, 6-1, 6-4, non ha raggiunto i livelli sperati.

L'italiano ha superato tranquillamente il primo turno, prima che il russo, vincitore a Flushing Meadows nel 2021, facesse lo stesso nel secondo.

La tendenza si è poi invertita definitivamente, con Sinner che si è dimostrato troppo solido in tutti gli ambiti del gioco, giustificando il suo status di numero uno al mondo.

“È stata dura, ci conosciamo bene. I primi tre set sono stati strani, con rapidi break”, ha detto Sinner, che ora è il grande favorito per il torneo.

– “Finalmente” –

È la terza volta in questa stagione che i due giocatori si affrontano in uno Slam: Sinner ha vinto la finale dell'Australian Open, il suo unico titolo del Grande Slam finora, e Medvedev i quarti di finale a Wimbledon.

Sinner aveva iniziato il torneo con una polemica in seguito alla rivelazione della sua autorizzazione da parte dell'International Tennis Integrity Agency (ITIA) dopo due test positivi a marzo, con diversi giocatori che hanno denunciato l'opacità del processo e la sensazione di un sistema giudiziario antidoping a due velocità a seconda del loro stato.

La sorpresa della giornata è arrivata da Jessica Pegula, numero 6 al mondo, che ha finalmente infranto il suo soffitto di cristallo dopo sei fallimenti nei quarti di finale di un torneo Major, dominando facilmente la numero 1 al mondo Iga Swiatek per 6-2, 6-4.

“Finalmente posso dire di essere una semifinalista!” ha detto sollevata Jessica Pegula (30 anni).

Swiatek (23 anni), vittoriosa a Flushing Meadows nel 2022 e quattro volte incoronata al Roland-Garros, è stata appesantita dai suoi errori non forzati (41 in 18 partite giocate, contro i 22 di Pegula).

La qualificazione di Pegula conferma l'ottimo US Open delle americane – nonostante l'eliminazione anticipata di Coco Gauff – che hanno quindi quattro semifinaliste: Taylor Fritz e Frances Tiafoe che si affronteranno venerdì, ed Emma Navarro, debuttante a questo livello, che giovedì affronterà la bielorussa Aryna Sabalenka.

– “Strano incontro” –

Giovedì Pegula affronterà in semifinale Karolina Muchova (52a), che ha battuto la brasiliana Beatriz Haddad (21a) per 6-1, 6-4.

La classifica modesta della ceca con un gioco vario, che non rispecchia il suo livello, è dovuta a un infortunio al polso che le è costato dieci mesi di competizione tra fine 2023 e metà 2024. L'anno scorso era già arrivata in semifinale del torneo per una sconfitta contro Coco Gauff.

“È stata una partita strana. Ho avuto alcuni problemi fisici che preferisco non commentare. Sono riuscita a superarli andando avanti e indietro dal bagno. Mi dispiace se sono stata disturbata, ma non avevo scelta”, ha commentato la 28enne ceca, gettando un'ombra sulle sue condizioni fisiche mentre continua giovedì.

Jack Draper, 25° nella classifica mondiale, ha continuato la sua serie di vittorie: ha vinto il suo primo quarto di finale di uno Slam, contro l'australiano Alex De Minaur (10°) con il punteggio di 6-3, 7-5, 6-2, e giocherà la sua prima semifinale importante.

A 22 anni, è il quarto britannico a raggiungere le semifinali del torneo maschile di New York nell'era Open (1968), dopo Greg Rusedski (1997), Tim Henman (2004) e Andy Murray (2008, 2011, 2012).

“È la prima volta che gioco sul campo più grande del mondo (l'Arthur Ashe, ndr) ed è un sogno che si avvera”, ha commentato il britannico, che non sembrava affatto avere la testa tra le nuvole mentre imponeva il suo gioco a De Minaur.

L'anno scorso a Flushing Meadows ha raggiunto gli ottavi di finale, il suo miglior risultato in uno Slam fino ad oggi.

rg-ig/vgu

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