Il giovane allenatore del Como, Cesc Fabregas (37 anni) ha rivolto un discorso molto forte ai suoi ragazzi dopo la sconfitta subita sabato contro l’Atalanta (2-1), in Serie A.
È una delle curiosità della stagione italiana. Con il suo vecchio spagnolo (Pepe Reina, Sergi Roberto) e italiano (Patrick Cutrone, Andrea Belotti), il suo accento decisamente francese (Jean Butez, Lucas Da Cunha, Maxence Caqueret), le sue pepite sono passate dal Real Madrid (Nico Paz) o dal Manchester City (Maximo Perrone), e il suo campione del mondo 2010 in panchina (Cesc Fabregas).
“Sono un allenatore per momenti come questo”
Tornato nell’élite dopo aver vissuto anni molto difficili segnati da due retrocessioni per motivi finanziari e una vasta ristrutturazione, il Como sta tornando a vivere. Trascinato dai suoi focosi ultras, il club è attualmente al 13° posto in Serie A, con alcune belle prestazioni di successo contro Roma (2-0), Lazio (1-1) o Udinese (4-1), e un Fabregas che sembra più e più a suo agio in questo nuovo ruolo di allenatore che ha scoperto da novembre 2023.
Sabato l’ex gioiello di Arsenal e Barça (37 anni) ha pronunciato un discorso potente per mobilitare la sua famiglia dopo la sconfitta subita in casa contro l’Atalanta Bergamo (2-1). “Sono un allenatore per momenti come questo”, ha detto ai suoi giocatori riuniti intorno a lui in campo. “Sono orgoglioso di tutti voi! Li abbiamo mangiati, li abbiamo mangiati! Continuate così, questo è solo l’inizio. Voglio vedere questa voglia di vincere per tutta la stagione. Adesso alza la testa e salutiamo il nostro pubblico!”
Molto attivo sul mercato, il Como ha già ingaggiato quest’inverno il portiere francese Jean Butez (ex Royal Antwerp), il suo connazionale Maxence Caqueret (ex OL), l’esterno spagnolo Assane Diao (ex Betis Sevilla) ma anche il nazionale inglese Dele Alli, senza club dalla sua partenza la scorsa estate dall’Everton.
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