Tra offerta in calo e domanda in forte espansione, nel 2024 il mercato immobiliare marocchino ha registrato sviluppi contrastanti. Questo squilibrio tra domanda e offerta ha portato ad un aumento dei prezzi, rendendone difficile l’accesso. alloggi per le famiglie a reddito medio. Secondo i dati aggiornati della Banca Al-Maghrib (BAM) e dell’Agenzia nazionale per la conservazione, il catasto e la mappatura del territorio (ANCFCC), le transazioni residenziali sono diminuite del 17,3% nel primo trimestre dell’anno. anno, un calo del 17,5% per gli appartamenti, del 18% per le case e del 4,2% per le ville.
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“Oggi la constatazione, seppure amara, è che i titoli sul mercato sono tanti da diversi anni. Ciò dimostra che la domanda è scarsa. Questa crisi colpisce quasi tutti i segmenti, vecchi e nuovi, ad eccezione del residenziale di lusso che trova ancora acquirenti”, ha dichiarato SfidaMohamed Lahlou, presidente dell’Unione regionale delle agenzie immobiliari (URAI) Casablanca-Settat. Secondo lui, la diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie e l’aumento del costo del credito bancario spiegano questa situazione. Secondo BAM, nel primo trimestre del 2024 il tasso medio applicato sui mutui immobiliari era del 4,36%. Inoltre, le banche hanno inasprito le condizioni per la concessione dei mutui immobiliari.
“Da un lato i tassi di interesse sono aumentati e le banche non finanziano più al 100% l’acquisto di immobili, dall’altro il calo del potere d’acquisto rende quasi impossibile il risparmio per le famiglie. È difficile rilanciare il mercato immobiliare in queste condizioni”, è allarmato Lahlou. Di fronte a questa situazione, nel gennaio 2024 il governo ha lanciato il programma di assistenza abitativa che, secondo Lahlou, “oggi rappresenta un’alternativa”. Il presidente dell’URAI invita inoltre l’Esecutivo a “rivedere anche la fiscalità, in particolare la riduzione delle tasse di registro, l’addebito del TPI, il recupero dei terreni non edificati…”
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Per uscire da questa crisi, dovremmo “concentrarci sul rafforzamento della domanda come priorità”, suggerisce Zakia Medkor, responsabile della sottoscrizione dei rischi tecnici di Allianz Maroc, invitando tra le altre cose a “ripristinare la fiducia dei consumatori nella qualità dei beni costruiti, a “mettere in predisporre un Codice delle Costruzioni e garantirne l’applicazione”, nonché quello della legge che impone l’assicurazione dei cantieri e la responsabilità civile decennale. L’esperto raccomanda inoltre di agevolare le procedure amministrative per chi acquista per la prima volta e di “sovvenzionare e sviluppare un prodotto adatto in termini di costi, esigenze e finanziamento ai diversi gruppi sociali, in particolare alla classe media. »
Lahlou ha insistito anche sull’urgenza di istituire un quadro normativo per l’intermediazione immobiliare. “È dal 14 febbraio 2014 che abbiamo proposto il disegno di legge e, dal 2017, il dossier si trova nella segreteria del governo”, ha ricordato, prima di aggiungere: “È urgente attivare il disegno di legge riguardante la nostra professione, perché il settore immobiliare Gli agenti dovranno supportare i futuri acquirenti nel quadro del nuovo programma di assistenza abitativa e non possiamo permettere a chiunque di garantire questa intermediazione. »