Una scelta di ragioni per il cioccolatiere e pasticciere lionese.
Il procedimento è stato registrato l’8 gennaio dal tribunale commerciale di Lione. Sébastien Bouillet ha chiesto all’inizio dell’anno la salvaguardia della sua azienda, riferiscono i nostri colleghi di Lyon Décideurs.
“La procedura di salvaguardia ci permette di dilazionare il nostro debito e di poter ripartire meglio su basi solide. Abbiamo la fortuna, come imprenditore francese, di poter richiedere questo genere di cose, che ci permettono di respirare e riavviare la macchina.“, confida a Progrès il pasticcere e cioccolatiere che sottolinea gli importanti investimenti realizzati negli ultimi anni, in particolare nel laboratorio-boutique Miribel nell’Ain.
Maison Bouillet, fondata nel 1977, conta oggi 14 punti vendita.
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