“Siamo stati cacciati dall’appartamento senza preavviso”, denuncia Nicolas de Tavernost

“Siamo stati cacciati dall’appartamento senza preavviso”, denuncia Nicolas de Tavernost
“Siamo stati cacciati dall’appartamento senza preavviso”, denuncia Nicolas de Tavernost
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Arcom ha annunciato lunedì che cambierà la numerazione di numerosi canali su TNT, a partire dal 6 giugno. Nicolas de Tavernost, presidente del gruppo RMC-BFM, si rammarica di questi cambiamenti, in particolare della prevista riorganizzazione dei canali di informazione.

Pubblicato il 14/01/2025 12:09

Aggiornato il 14/01/2025 12:32

Tempo di lettura: 2 minuti

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Nicolas de Tavernost, presidente del gruppo RMC-BFM. (RADIO FRANCIA)

La modifica nella numerazione dei canali “turberà gli spettatori”si rammarica, martedì 14 gennaio su franceinfo, Nicolas de Tavernost, presidente del gruppo RMC-BFM. Dal 6 giugno, la numerazione dei canali d’informazione sul DTT cambierà, ha annunciato lunedì l’autorità di regolamentazione dell’audiovisivo Arcom, a causa della scomparsa di C8 e NRJ12 e della decisione di Canal+ di lasciare TNT.

Dal 6 giugno i telespettatori dovranno adottare nuove abitudini. 4 si sposterà sul canale 4, LCP e Public Senate sul canale 8, Gulli sul canale 12. Anche i quattro canali di notizie saranno raggruppati sulle frequenze 13, 14, 15 e 16, nello stesso ordine di attualmente: BFM, CNews, LCI e franceinfoTV.

“Sono passati 20 anni da allora [BFM] occupa la posizione 15 e questa posizione sarà ora occupata da un concorrente [LCI]”si rammarica di Nicolas de Tavernost. “Ciò che mi sconvolge, non te lo nasconderòcontinua, è quello, senza nessun’altra precauzione, il canale che storicamente occupiamo da 20 anni anni – e nei quali abbiamo investito moltissimo – era Canale 15 e siamo stati cacciati di casa senza preavviso”. “È una decisione difficile da digerire”per il presidente del gruppo, che ora se ne va “considera tutte le conseguenze di questa decisione”.

Inoltre, il direttore generale della RMC-BFM trova sorprendente l’inserimento di un blocco di canali di informazione proprio dietro al canale giovanile Gulli. “Abbiamo ereditato il numero 13 e il numero 13 sarà direttamente dietro un canale giovanile. Le immagini dei notiziari sono spesso un po’ difficili”avverte. L’amministratore delegato del gruppo afferma di non aver paura della concorrenza:

“Ciò che temiamo è che la piattaforma TNT subirà conseguenze molto significative da questo sconvolgimento. La piattaforma TNT non ama gli sconvolgimenti”.

Nicolas de Tavernost, presidente del gruppo RMC-BFM

su franceinfo

“Non abbiamo ottimizzato il fatto che fosse necessario il minor cambiamento possibile”aggiunge Nicolas de Tavernost, che deplora di non essere stato consultato da Arcom. “Non è nell’interesse pubblico cambiare un numero molto elevato di numeri”lui crede. Arcom giustifica la sua decisione di riunire i canali d’informazione in un unico blocco, in nome del pluralismo. “Non so cosa significhi.”questo Nicolas de Tavernost. “Non tutte le radio si susseguono una dopo l’altra. Europe 1 non è esattamente accanto a RTL. Non è questo il motivo per cui le persone non cercano il pluralismo. È un argomento davvero tecnocratico”denuncia.

Francia

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