Tutte le rappresentative della Premier League hanno pensato al loro ingresso in “Cup”, ad eccezione dei “Bees” di Londra, punti per 1-0 davanti al pubblico dal Plymouth Argyle, ultimi in D2.
Il Nottingham Forest ha fatto l’impresa contro il Luton (2-0), Bournemouth e Leicester hanno surclassato West Brom (5-1) e QPR (6-2), il Wolverhampton ha preso il sopravvento sul Bristol (2-1) e il Brighton ha piegato il Norwich (4-0). ), aiutato dalla doppietta del francese Georginio Rutter.
Ora si prevede che il Manchester City giri l’angolo, nel fine pomeriggio contro il Salford City, squadra di quarta divisione di proprietà di ex stelle del Manchester United, tra cui David Beckham.
Sabato la maggior parte delle big hanno presentato squadre rimescolate contro avversarie delle serie inferiori.
Tra i ricchissimi Chelsea, questo ha comunque prodotto un undici titolare di alto livello, dato che i soliti sostituti in Premier League si chiamano Axel Disasi, Reece James, Romeo Lavia, Joao Félix e Christopher Nkunku.
I “Blues” e il loro attaccante francese, che ha sbagliato un rigore (17esimo), hanno vissuto un primo periodo piuttosto fiacco, terminato solo sull’1-0 dopo un tiro di Tosin Adarabioyo (39esimo, 1-0) deviato da un avversario.
Ma hanno premuto l’acceleratore dopo la pausa e sono ripartiti grazie a Nkunku (50°), ancora Adarabioyo (70°), poi Félix (75°, 77°).
Marcatore di Chiesa
Il Liverpool, capolista della Premier League, si è reso la vita più facile con due gol in ogni periodo contro l’Accrington Stanley, diciannovesimo in League Two (P4).
Arne Slot ha fatto riposare Mohamed Salah, Cody Gakpo e Virgil van Dijk, ad esempio, e ha dato una possibilità ai giocatori con poco tempo di gioco (Endo, Elliott, Quansah…), se non addirittura niente.
A 16 anni e 135 giorni, la promettente ala sinistra Rio Ngumoha ha esordito con i “Reds”. Il giovane palleggiatore, arrivato dal Chelsea a settembre per giocare con l’Under 18, ha fatto scintillare dalla sua parte, soprattutto nel primo tempo.
Il Liverpool si è messo al riparo prima dell’intervallo da Diogo Jota (29esimo) e Trent Alexander-Arnold (45esimo, 2-0), che hanno permesso a Slot di continuare la sua revisione della squadra.
Federico Chiesa, in una rara apparizione per il Liverpool, ne approfitta per segnare il suo primo gol (90esimo, 4-0), un quarto d’ora dopo essere stato coinvolto in quello del 3-0 (76esimo) firmato Jayden Danns, altro entrato .
“Non dobbiamo lasciarci prendere la mano perché anche se mi è piaciuto molto il modo in cui ha giocato l’Accrington Stanley, alla fine è una squadra di League Two”, ha detto Slot, quando gli è stato chiesto della prestazione dell’attaccante italiano.
Par Le360 Africa (con AFP)
01/11/2025 alle 18:02