Dedryck Boyata ora è senza club. Ma non vuole essere amareggiato per il suo fallimento a Bruges.
Due anni e mezzo fa, Dedryck Boyata si stava preparando a giocare per la prima volta nel campionato belga. L’ex Red Devil avrebbe dovuto portare tutta la sua esperienza nella difesa del Bruges, con in più un ingaggio sostanzioso. Ma il resto è noto: l’ex potenziale del Manchester City ha giocato solo dieci partite da titolare, senza giocare un solo minuto in questa stagione.
La scorsa settimana è riuscito a trovare un accordo con il Club per la rescissione del suo contratto. Parla per la prima volta di questi mesi difficili in un’intervista a Nieuwsblad.
“Ho sentimenti contrastanti ma per me è stata la soluzione migliore. Sarebbe molto facile parlare negativamente del Club adesso, soprattutto dopo gli ultimi sei mesi, ma nonostante le difficoltà si sono costruiti rapporti forti. Sono riuscito anche a trovare la positivo anche nel negativo” esordisce.
Pronti a riprenderci
Boyata spiega che gli infortuni subiti durante i primi mesi a Bruges hanno condizionato il resto della sua avventura. Ma afferma di non aver più sofferto di problemi fisici nelle ultime due stagioni. Vuole quindi soprattutto continuare a giocare e vuole essere rassicurante sul suo stato di forma: “Io sono il tipo che arriva in prima per gli allenamenti e parte in ultima. Ho avuto problemi cronici, ma sono sopportabili e sotto controllo.
Si tiene quindi in forma per trovare presto un club: “La cosa più semplice sarebbe restare in Belgio – ho delle opzioni – ma non voglio chiudere la porta neanche a nient’altro. Sono pronto anche a fare sacrifici”. .Mi rendo conto anche che non posso pretendere lo stesso stipendio del Bruges, voglio solo trovare un club dove poter dimostrare il mio valore. Ho un figlio anche lui pazzo per il calcio e mi piacerebbe poterlo dimostrare dirgli quello che posso fare.”
