Nella sua conferenza stampa alla vigilia degli Australian Open, il numero 3 del mondo Carlos Alcaraz ha spiegato cosa ha imparato dal combattente UFC Ilia Topuria in termini di fiducia in se stesso e capacità di riuscire a cambiare tutto.
Il numero 3 del mondo Carlos Alcaraz si sta avvicinando con appetito agli Australian Open, l’unico grande torneo che manca al suo record. All’alba di una stagione 2025 che spera sia sinonimo di ritorno ai vertici, anche se la classifica non sarà il suo “obiettivo principale”, lo spagnolo, vincitore di Roland-Garros e Wimbledon la scorsa stagione, intende far segnare gli animi a Melbourne.
Se dovesse trionfare in Australia, Alcaraz diventerebbe il giocatore più giovane della storia a vincere i quattro tornei più importanti. Unico favorito a poter affermare di aver battuto negli ultimi mesi l’indiscutibile boss del circuito, Jannik Sinner (uscì addirittura vittorioso dai loro tre scontri nel 2024), Carlos Alcaraz si avvarrà della lezione appresa dal combattente Ilia Topuria per contestano ancora una volta la supremazia del protetto di Darren Cahill.
“Mi sono ispirato a lui”
“Non mi sono mai rivolto a nessuno per avere consigli o ispirazione nei momenti difficili. Ma ehi, è vero che ho già menzionato Ilia Topuria durante le ATP Finals”, ha confidato Carlos Alcaraz durante la conferenza stampa tenuta alla vigilia degli Australian Open. Campione dei pesi piuma UFC, il lottatore spagnolo di origini georgiane Ilia Topuria è tenuto in grande stima da Carlos Alcaraz, che ha avuto l’opportunità, durante l’ultimo Masters 1000 di Madrid, di scambiare palloni con la superstar dell’UFC.
“Attraversiamo sempre momenti difficili, momenti di dubbio. E devo ammettere che vederlo abitato da questa fiducia in se stesso prima di ogni combattimento mi ha ispirato, mi ha incoraggiato a non avere dubbi, ma al contrario a sapere chi sono, ad essere. consapevole di quello che ho e di andare avanti questa fiducia in me stesso mi ha permesso a volte di emergere vittorioso nelle mie partite, mi sono ispirato a lui per un bel po’. Nel primo turno degli Australian Open, il numero 3 del mondo affronterà il kazako Alexander Shevchenko, prima di un potenziale quarto di finale contro il serbo Novak Djokovic.