A poco a poco, l’HC Ajoie crollò

A poco a poco, l’HC Ajoie crollò
A poco a poco, l’HC Ajoie crollò
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Dieci giorni dopo la vittoria a Davos, l’HC Ajoie non è riuscito a ripetere una prestazione del genere in trasferta nella National Ice Hockey League. La squadra del Giura ha perso 5-1 venerdì sera sul ghiaccio di un solido CP Bern. Mentre era in vantaggio per 1-0, l’HCA ha commesso troppi errori difensivi per sperare di tornare dalla capitale a punti. In classifica l’Ajoie resta ultimo, a nove punti dal Lugano, che sabato farà visita a Porrentruy.

Errori che costano un sacco di soldi

L’HCA ha ottenuto un ottimo primo terzo. Solido, ha chiuso l’enclave e costretto il bernese ad agire prevalentemente lontano dalla gabbia presidiata da Damiano Ciaccio, mentre Benjamin Conz è stato annunciato in soprannumero. Più pericolosi, i Vouivres hanno acquisito diverse azioni. Il gol più netto è mancato a Philip-Michaël Devos, pochi secondi prima che Jonathan Hazen aprisse le marcature, ricevendo un passaggio dal suo compagno di squadra del Quebec. Il CP Bern ha impiegato tempo per rialzarsi e ci è riuscito grazie alla mancanza di regolarità dell’HCA che ha allentato la presa. I Bears hanno approfittato del lassismo della coppia Julius Nättinen-Oula Pavle per pareggiare, prima di approfittare di un grande disaccordo tra Louis Robin e Marco Maurer per segnare il raddoppio poco dopo metà gara. Come se non bastasse, un difficile cambio di linea è costato un surplus trasformato dall’ottimo Lukas Klok. In due minuti i bernesi avevano sbalordito i giurassiani che avevano teso i bastoni per farsi battere. Questa inversione di tendenza è deplorevole, soprattutto perché Anttoni Honka ha aggiustato la porta poco prima della mezz’ora e Ajoie ha sprecato due occasioni a cinque contro quattro. Il difensore Joel Scheidegger non ha sbagliato nell’analizzare la situazione: “Non abbiamo continuato come avevamo iniziato. (…) oggi siamo tristi”, ha dichiarato.

Kilian Bernasconi mitragliò

Sorpresa in avvio dell’ultimo terzo: Damiano Ciaccio (infortunato?) ha lasciato il posto al giovane Kilian Bernasconi davanti alle reti del Jura. Il povero ticinese stava per subire in pieno la lentezza della sua squadra, lui che si è trovato di fronte a 23 tiri in porta del CP Berne che ha comunque segnato due pedoni, i primi due gol subiti da Bernasconi nell’élite dell’hockey svizzero. L’HCA non c’era più, non trovava più la scintilla per preoccupare la retroguardia bernese. Sintomatico di questa mancanza di creatività, Oula Palve è stata retrocessa in terza fila… certo, servirà più costanza in vista della “finale” di sabato contro il Lugano. La lunga teoria post-partita di Greg Ireland è andata sicuramente in questo modo… /mle

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