Strategia Generation Green: 58 miliardi di DH di investimenti mobilitati in 3 anni!

Strategia Generation Green: 58 miliardi di DH di investimenti mobilitati in 3 anni!
Strategia Generation Green: 58 miliardi di DH di investimenti mobilitati in 3 anni!
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Quattro anni dopo il suo lancio, il strategia agricola, Generazione Verde (GG) 2020-2030, mostra progressi ritenuti “significativi”, in particolare nella produzione agricola e nella creazione di progetti innovativi per agricoltori e giovani imprenditori. Secondo i dati forniti esclusivamente dall’ Dipartimento dell’Agricoltura secondo il quotidiano “Le Matin”, nel primo fondamento di questa tabella di marcia, che riguarda la priorità dell’elemento umano, sono state intraprese diverse misure. Concretamente, durante i quattro anni di attuazione della strategia, gli sforzi perinvestimento sono stati perseguiti con l’obiettivo di aumentare il reddito di agricoltori. Pertanto, tra il 2021 e il 2023, sono stati mobilitati non meno di 58 miliardi di dirham, di cui il 55% investimenti pubblici e il 45% sostenuti dal settore privato.

IL sovvenzioni concesso ai sensi del Fondo per lo sviluppo agricolo (FDA) ammontavano a 13,7 miliardi di dirham. Nel cantiere dellaassicurazione agricolai servizi diAhmed El Bouari indicano che quasi 1,2 milioni di ettari sono attualmente assicurati con l’obiettivo di aumentare la zona agricola assicurati a 2,5 milioni di ettari. GG progettò anche la generalizzazione del protezione sociale agli agricoltori e ai dipendenti di questo settore in conformità con le Regie Linee Guida. In questo contesto, il Dipartimento dell’Agricoltura afferma di aver identificato e trasmesso al CNSS i dossier di 1.436 milioni di agricoltori, distribuiti secondo il loro piano di copertura medica.

Allo stesso modo, assicura l’Agricoltura, sono stati compiuti sforzi significativi per migliorare la situazione condizioni di lavoro dei dipendenti e la riduzione del divario tra i dipendenti salario minimo agricolo e quello vigente negli altri settori economici. Pertanto, secondo l’accordo sociale siglato all’inizio di maggio 2022 con le organizzazioni sindacali del settore, si prevede un aumento Salario agricolo minimo garantito (SMAG) del 10% è stato registrato a partire da settembre 2022 a cui si aggiunge un ulteriore aumento del 5% a settembre 2023. Pertanto, il GUSTO migliorato del 15% tra il 2020 e il 2023, passando da 1.994,2 a 2.303,08 dirham al mese.

Sviluppo delle terre collettive: 620.646 ettari mobilitati

Uno dei pilastri strategici di GG è l’emergere di una nuova generazione di giovani imprenditori di cui 180.000 nuovi giovani operatori e la creazione di 170.000 posti di lavoro servizi agricolipara-agricolo e trasformazione attraverso più leve tra cui la valorizzazione di terreno agricolo collettivoin coordinamento con il Dipartimento dell’Interno. La relazione fornita al riguardo dal Ministero segnala quindi circa 620.646 ettari di terreno collettivo mobilitati alla fine di settembre 2024, di cui 175.867 ettari assegnati (48% in bour e 52% in irrigato) a beneficio di 50.252 beneficiari di terreno collettivo. Anche l’allenamento di rafforzamento ha un posto di rilievo nel strategia agricola. Pertanto, l’Agricoltura ha elaborato un’intera tabella di marcia dedicata a questo progetto. Si prevede la formazione di 10.000 laureati nell’istruzione superiore e 140.000 nella formazione professionale e apprendistato entro il 2030. Valore oggi: nel periodo 2020-2023, il numero dei laureati nell’istruzione superiore agraria si attesta a 2.494 contro i 36.209 della formazione professionale agricola . Allo stesso modo, sono stati creati 3 istituti di formazione professionale agricola, di cui 2 in partenariato pubblico-privato. Si tratta dell’Istituto di formazione per panificazione e pasticceria di Casablanca (IFBP) e dell’Istituto di formazione zootecnica (IFME), a Bellouta (provincia di Ouezzane).

4.628 cooperative di nuova generazione create entro la fine del 2024

IL strategia agricola ha pianificato tra i suoi assi lo sviluppo di una nuova generazione di organizzazioni agricole attraverso la creazione di cooperative e nuovi modelli organizzativi con l’obiettivo di raggiungere un tasso di raggruppamento del 25% degli agricoltori. In questo contesto è stato firmato tra i Ministeri dell’Agricoltura e del Turismo un accordo relativo al programma nazionale per la creazione di cooperative agricole di nuova generazione. Il suo obiettivo è stabilirne e implementarne 18.000 cooperative agricole e imprenditoriali nuova generazione. Pertanto, entro la fine del 2024, sono state create circa 4.628 cooperative agricole a beneficio degli agricoltori rurali, delle donne e dei giovani. Per quanto riguarda la realizzazione di una nuova generazione di progetti di aggregazione, Agricoltura segnala l’approvazione di 105 progetti di aggregazione agricola di nuova generazione. Allo stesso modo, 89 progetti hanno ricevuto il certificato di aggregazione a beneficio di 58.500 agricoltori aggregati su una superficie di circa 185.000 ettari oltre a 151.000 capi di bestiame aggregati.

563 consulenti agricoli mobilitati entro la fine del 2024

Nel sostenere il agricoltoriil Dipartimento dell’Agricoltura indica che sono stati messi in atto nuovi meccanismi attraverso il rafforzamento della consulenza agricola e il lancio di progetti agricoli.agricoltura solidale nuova generazione su quasi 350.000-400.000 ettari in aree vulnerabili. Ricordiamo che in termini di consulenza agricola, la strategia Generation Green prevede il rafforzamento della consulenza agricola, in particolare attraverso la mobilitazione di quasi 5.000 consulenti agricoli entro il 2030 (di cui il 25% consulenti pubblici e il 75% consulenti privati). Entro la fine del 2024, sono stati mobilitati più di 384 consulenti agricoli pubblici e 179 consulenti privati ​​a beneficio di 1,3 milioni di beneficiari di interventi di consulenza.

Agricoltura solidale: validati 68 progetti di nuova generazione

Nelagricoltura solidalei principali risultati raggiunti alla fine del 2024 consistono nella validazione di 68 progetti di nuova generazione, nella piantumazione di un’area aggiuntiva cumulativa di 68.551 ha e nell’installazione di 36 unità di recupero. A ciò si aggiunge la sostenibilità di 279 progetti del secondo pilastro della Piano Marocco Verdea beneficio di 175.000 beneficiari. Inoltre, la tabella di marcia agricola mira, attraverso il suo secondo fondamento relativo alla sostenibilità del settore agricolo, a proseguire la dinamica dello sviluppo agricolo attraverso lo sviluppo e il consolidamento di settori agricoli attraverso interventi più mirati sul settore agricolo a monte e una riallocazione degli sforzi a valle. In questo contesto, nel maggio 2023 sono stati firmati 20 contratti di programma di nuova generazione per lo sviluppo dei settori agricoli, oltre ad un nuovo contratto di programma relativo allo sviluppo delle razze equine barbo e arabo-barbo e al sostegno del settore “Tbourida”.

Mercati all’ingrosso: operative quest’anno le piattaforme di Rabat, Dakhla e Tetouan

Migliorare le condizioni di commercializzazione e distribuzione e la qualità dei prodotti prodotti agricoli è stato incluso tra gli assi principali di GG. L’obiettivo è massimizzare il valore acquisito dagli agricoltori e migliorare la qualità dei prodotti venduti ai consumatori attraverso la modernizzazione di 12 Mercati regionali all’ingrosso di frutta e verdura (MDG), l’approvazione del macelli e la riabilitazione dei souk. Ricordiamo che nel 2020 i ministeri dell’Agricoltura, delle Finanze, dell’Interno e del Commercio hanno firmato un accordo quadro che definisce gli impegni dei vari soggetti interessati al fine di creare o modernizzare mercati all’ingrosso di nuova generazione. Valore oggi, 11 progetti OSM sono in costruzione o in fase di studio, tre dei quali saranno operativi nel 2025. Si tratta di quelli di Rabat, Dakhla e Tetouan.

Nella modernizzazione di souk settimanali e mercati del bestiame, i risultati alla fine del 2024 mostrano il completamento di 4 mercati del bestiame: Sidi Bennour, Laâyoune, Azrou e Boujdour oltre ad altri 3 progetti il ​​cui lavoro di sviluppo è in corso: il mercato del bestiame del Missour, il Souk di il centro di Dakhla e il Souk settimanale di Foum El Ouad a Laâyoune. I servizi di El Bouari garantiscono inoltre che 13 progetti settimanali di Souk siano in cantiere e i cui studi siano stati realizzati o in corso. Si tratta di 3 suk locali a Dakhla, il suk settimanale di El Attaouia a Kelâa des Sraghna, il suk settimanale di Hed Dra a Essaouira, 4 suk settimanali nella regione orientale, un mercato di bestiame di Tiznit, un mercato di bestiame a Dakhla, un altro in Jorf Al Melha e un mercato del bestiame ad Aguelmous. Senza dimenticare altri 2 progetti settimanali di Souk i cui accordi sono già stati firmati. Questi sono i Souk settimanali di Ouezzane e Tiznit. A ciò si aggiungono 4 progetti settimanali di Souk i cui accordi sono attualmente in fase di firma. Il primo sarà situato a M’ssaâda a Sidi Slimane, il secondo a Sidi Kacem, il terzo a Oulad Fraj (El Jadida) e il quarto a Moghress, sempre nella provincia di El Jadida.

Irrigazione localizzata: ulteriore superficie coperta di 250.000 ha tra il 2021 e il 2023

La Roadmap agricola prevede la promozione della qualità, dell’innovazione e della GReen Tech per adattare ilAgricoltura marocchina tendenze agricole e tecnologiche nonché nuovi modelli di consumo. In questo contesto, GG prevede di approvare 120 macelli creati o ammodernati entro il 2030. Ad oggi sono stati approvati 17 macelli. Allo stesso modo, è stato duplicato il controllo sanitario dei prodotti agricoli oltre all’identificazione del 100% del bestiame marocchino. Pertanto, assicura il ministero, il 94% del bestiame è stato identificato nel 2023 secondo il sistema nazionale di identificazione e tracciabilità. GG prevede inoltre di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo da 1,5 a 2 volte e di registrare da 30 a 50 nuove varietà di semi nel catalogo ufficiale entro il 2030. Entro la fine del 2023, circa 20 varietà saranno state registrate in questo catalogo ufficiale.

Nel processo di sviluppo di un’agricoltura sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici, GG mira ad aumentare l’efficienza idrica attraverso la promozione di tecniche di conservazione del suolo. Su questo progetto, l’Agricoltura segnala lo sviluppo dell’irrigazione localizzata su un’area aggiuntiva di 250.000 ettari tra il 2021 e il 2023, ovvero il 77% dell’obiettivo del 2030. Ciò ha permesso di valorizzare quasi 550 milioni di m³ di acqua irrigua tra il 2021 e il 2023 2024, oltre agli 1,4 miliardi di mc di acqua risparmiate nell’ambito del Programma nazionale di risparmio idrico per l’irrigazione (PNEEI) durante il Piano Marocco Verde. Il ministero rivela inoltre l’avvio di lavori di sviluppo idro-agricolo su 69.900 ettari nell’ambito del programma di estensione dell’irrigazione a valle delle dighe, di cui 18.100 ettari completati e la prosecuzione dei lavori su altri 51.800 ettari. Per quanto riguarda la piccola e media idraulica, il dipartimento di El Bouari segnala il completamento dello sviluppo di 54.450 ettari alla fine del 2023, attraverso la riabilitazione di quasi 1.090 km di seguias e 35 km di Khettaras con un obiettivo di 20.000 ha nel 2030. progetti di partenariato pubblico-privato (PPP), Agricoltura evidenzia il continuo sviluppo dei progetti PPP soluzioni innovative per la costruzione e/o la gestione di progetti di irrigazione e lo sviluppo dell’approvvigionamento idrico agricolo attraverso la desalinizzazione dell’acqua di mare. Altri risultati includono l’attrezzatura di 14.750 ettari con opere di raccolta dell’acqua piovana e lo sviluppo del pompaggio solare su 116.903 ettari entro la fine del. 2023, ovvero il 39% dell’obiettivo GG entro il 2030). Senza dimenticare lo sviluppo di 574.661 ettari di pascoli entro la fine di ottobre 2024, ovvero il 52% dell’obiettivo del 2030, e la promozione di pratiche di conservazione del suolo, in particolare la semina diretta su quasi 118.077 ettari. L’obiettivo previsto da GG entro il 2030 è di 1 milione di ettari. Allo stesso modo, in conformità con le Linee Guida Reali, l’Esecutivo afferma di aver adottato altre misure strutturali per la mobilitazione e la valorizzazione dell’acqua attraverso la costruzione di nuove dighe, l’interconnessione dei fiumi Sebou, Bouregreg e Oum Er-Rabia, l’estensione e la costruzione di canali d’acqua di mare stazioni di desalinizzazione e l’avvio del programma di riciclaggio delle acque reflue purificate.

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