Kent Hughes può evitare le tasse del Quebec

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La sfida di convincere una star a firmare a Montreal è ben nota.

Tra le tasse del Quebec, l’intensa pressione dei media e il rigido clima invernale, il compito è tutt’altro che semplice per Kent Hughes e Jeff Gorton.

Ma una strategia recentemente evidenziata potrebbe cambiare la situazione: l’uso del denaro differito.

Questo approccio, recentemente sfruttato dagli Anaheim Ducks per ingaggiare Frank Vatrano, potrebbe essere l’arma segreta del canadese per attrarre giocatori come Mikko Rantanen o Sam Bennett quest’estate.

Frank Vatrano ha firmato un contratto triennale con i Ducks, che lo lega alla squadra fino al 2028. Ma ciò che attira l’attenzione è la struttura del contratto:

3 milioni di dollari a stagione per tre anni, una somma ragionevole per una squadra sotto pressione finanziaria.

9 milioni di dollari di stipendio differito, che sarà pagato dal 2035… per 10 anni…

Questa struttura offre notevoli vantaggi. Differendo gran parte dello stipendio a più tardi, i Ducks minimizzano l’impatto immediato del contratto sul tetto salariale, rendendo l’accordo fiscalmente efficiente per il giocatore.

Vatrano potrà ricevere la maggior parte di questa somma una volta terminata la sua carriera, in un contesto fiscale più favorevole rispetto alla California, dove paga molte tasse.

Per i giocatori riluttanti a venire in Quebec a causa delle tasse elevate, il denaro differito può rappresentare un compromesso interessante.

Stiamo parlando di un vantaggio fiscale diretto: ricevendo parte del loro stipendio dopo la carriera, quando non vivranno più in Quebec, i giocatori potrebbero risparmiare milioni in tasse.

Questo approccio aiuta a distribuire i costi nel tempo e a mantenere la competitività entro il tetto salariale.

Poche squadre utilizzano questo metodo in modo intelligente, il che potrebbe dare ai Canadien un vantaggio strategico nel mercato dei free agent.

Con un tetto salariale che salirà a 92,4 milioni di dollari, Montreal avrà un margine di manovra eccezionale quest’estate.

Rantanen, uno dei migliori attaccanti della NHL, potrebbe ottenere un contratto compreso tra $ 13,5 e $ 14 milioni a stagione con un contratto a lungo termine.

Per convincere il finlandese a scegliere Montreal, Hughes potrebbe strutturare l’accordo in maniera simile a quella di Vatrano:

Una parte significativa dello stipendio veniva pagata immediatamente per compensare le tasse del Quebec.

Un’altra quota differita su più anni, ricevuta dopo la carriera in un contesto fiscale più vantaggioso, lontano dal Quebec… il luogo più tassato del Nord America.

Rantanen, spesso all’ombra di Nathan MacKinnon e Cale Makar in Colorado, potrebbe essere tentato dall’idea di diventare il volto di una franchigia storica come quella dei Canadien.

A ciò si aggiunge la presenza del connazionale Patrik Laine e un ruolo centrale in una squadra giovane che sta decollando e Montreal diventa una destinazione davvero attraente.

Se Rantanen rappresenta il sogno ambizioso, Sam Bennett è l’obiettivo realistico e strategico. Con uno stipendio attuale di 4,425 milioni di dollari, Bennett potrebbe ottenere un contratto di circa 6-7 milioni di dollari a stagione. (8 milioni di dollari in Quebec?)

Anche in questo caso, il denaro differito potrebbe svolgere un ruolo cruciale nell’attirare il duro centro dai Florida Panthers.

Bennett potrebbe ricevere una parte significativa del suo stipendio differito in un periodo successivo alla carriera, che:

Ridurrebbe l’impatto immediato del suo contratto sul tetto salariale del canadese.

Fornirebbe al giocatore una sicurezza finanziaria a lungo termine.

Aggirerebbe abilmente l’ostacolo delle tasse del Quebec.

Con Bennett, il canadese aggiungerebbe un secondo centro competitivo, in grado di integrare Nick Suzuki fornendo allo stesso tempo leadership e intensità senza eguali.

Per Kent Hughes e Jeff Gorton, l’estate del 2025 rappresenta una rara opportunità per trasformare l’identità dei canadesi. Con un ampio spazio salariale, un nucleo giovane e promettente e esigenze specifiche in attacco, la squadra è in una posizione forte per attrarre una stella.

Ma in un mercato in cui i giocatori sono spesso riluttanti a scegliere Montreal, il denaro differito potrebbe essere la risorsa che fa pendere la bilancia.

Hughes deve trarre vantaggio da questo approccio per convincere giocatori come Rantanen o Bennett che Montreal è l’opzione migliore per la loro carriera e il loro futuro finanziario.

Infine, il GM del CH ha un modo per superare gli ostacoli fiscali e attrarre giocatori che altrimenti esiterebbero a firmare a Montreal.

Che si tratti di attrarre una superstar come Mikko Rantanen o una scocciatura come Sam Bennett, l’estate del 2025 potrebbe segnare un punto di svolta nella ricostruzione del canadese.

Con questa strategia, Hughes e Gorton hanno l’opportunità di costruire una squadra che non sia solo competitiva, ma capace di diventare nuovamente una potenza nella NHL.

Sta a loro cogliere questa opportunità unica. Per una volta potranno evitare la tassa del Quebec.

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