Dalin mantiene il vantaggio su Richomme prima dell’equatore

Dalin mantiene il vantaggio su Richomme prima dell’equatore
Dalin mantiene il vantaggio su Richomme prima dell’equatore
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Da questa domenica mattina il leader della corsa in solitaria ha più o meno lo stesso vantaggio del giorno prima sul suo primo inseguitore.

Avvicinandosi all’equatore, continua il feroce duello tra Charlie Dalin, alla testa del Vendée Globe, e il suo primo inseguitore Yoann Richomme, poiché alle 07:00 (GMT+1) di domenica i due uomini erano, come il giorno prima, ancora separati da circa 120 miglia nautiche.

In 24 ore, il divario tra MACIF Santé Prévoyance e PAPREC ARKÉA è rimasto quasi lo stesso, a parte qualche spruzzo. Dopo aver attraversato una zona di vento leggero, i monoscafi IMOCA dei due rivali hanno ripreso velocità, con venti più forti in prossimità dell’equatore, che dovrebbero attraversare domenica pomeriggio in partenza dal Brasile.

Simon perde terreno al 3° posto

Il terzo in classifica, Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), invece, ha lasciato andare molto Dalin e Richomme, dopo aver dovuto riparare il suo albero nei giorni scorsi e poi aver dovuto affrontare un problema al generatore del motore. Lo skipper di 34 anni ha perso 120 miglia nautiche in testa in 14 ore e si è ritrovato a 792 miglia da Dalin. Spera di arrivare al traguardo senza ulteriori danni, essendo stato costretto ad abbandonare l’edizione precedente.

Questo vale ancora di più per Thomas Ruyant (VULNERABILE), a 1.828 minuti da Dalin e che vede avvicinarsi pericolosamente Paul Meilhat (Biotherm), distante solo 30 minuti. A 317 minuti da Ruyant, la svizzera Justine Mettraux (TeamWork – Team Snef), in 10° posizione, può ancora inserirsi nella lotta per le posizioni d’onore.

Classifica domenica alle 7:00 (GMT+1):

1. Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) a 3335,92 miglia dall’arrivo

2. Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) 121,14 miglia dalla prima

3. Sébastien Simon (Gruppo Dubreuil) a 792,87 nm

4. Thomas Ruyant (VULNERABILE) a 1828,22 nm

5. Paul Meilhat (Biotherm) a 1858,76 nm

6. Nicolas Lunven (HOLCIM – PRB) a 1927,55 nm

7. Jeremy Beyou (Charal) all’età di 1936,09 miglia nautiche

8. Sam Goodchild (VULNERABILE) a 1999,32 nm

9. Boris Herrmann (Malizia – Seaexplorer) a 2028,58 nm

10. Justine Mettraux (TeamWork – Team Snef) a 2141,19 nm

35. Denis Van Weynbergh (Gruppo D’Ieteren) a 7.708,68 milioni

Abbandona:

. Pip Lepre (Medaglia)

. Yannick Bestaven (Maître CoQ V)

. Louis Burton (Bureau Vallee)

. Maxime Sorel (V e B – Monbana – Mayenne)

. Szabolcs Weöres (Nuova Europa)

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