Raoul Toupane, Direttore Tecnico Nazionale (DTN) del Senegal, afferma che lo stato del basket nel paese è lungi dall'essere preoccupante come alcuni lo percepiscono. Questa affermazione è stata pubblicata dal sito Sud Quotidien. Secondo lui, le nazionali maschili e femminili si trovano attualmente in una fase di “ricostruzione” con l'obiettivo di riconquistare il loro posto dominante nel continente.
In un'intervista all'Agenzia di stampa senegalese (APS) e ripresa da Sud Quotidien, Toupane sottolinea che il basket senegalese “non è così moribondo” come suggeriscono alcune voci. Sebbene siano necessari miglioramenti, ritiene che lo sport sia “sulla strada giusta”, soprattutto alla vigilia della seconda edizione della Giornata mondiale del basket.
Toupane sottolinea la notevole partecipazione delle giocatrici senegalesi alla Women Basketball League Africa (WBLA), recentemente conclusa a Dakar. “Delle 11 squadre presenti, 9 avevano giocatori del campionato senegalese”, dice, rafforzando l'idea che il Senegal è ben impegnato a livello africano.
Un altro motivo di orgoglio è stata la prestazione di Ndioma Kane, che giocava per l'Al Ahly, che è stato nominato il miglior giocatore della WBLA. Il DTN esprime anche il desiderio che più club senegalesi partecipino alle competizioni continentali.
Per quanto riguarda le nazionali, Toupane si dice “soddisfatto” dei progressi compiuti nel 2024. Insiste sul carattere transitorio di questo periodo di “ricostruzione” per le squadre maschili e femminili. Nonostante il periodo difficile degli ultimi anni, il Senegal, un tempo uno dei titani del basket africano, spera di riconquistare la gloria perduta. Ricordiamo che la squadra maschile non vince l'Afrobasket dal 1997, e l'ultimo titolo delle Lioness risale al 2015.
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