l’essenziale
Per il suo 40esimo anniversario, il club Gers di Duran (900 abitanti) indossa maglie personalizzate, frutto di un programma lanciato da Uber Eats e dalla FFF per promuovere il calcio amatoriale. Spiegazioni.
Il Durannaise statunitense celebra quest’anno il suo 40° anniversario e non avrebbe potuto sognare un regalo di compleanno migliore. “In blu e bianco, vediamo più grande”: il motto risuona e ora caratterizza i tessuti. Per quest’anno e questa stagione, il club torna alle origini con un outfit proposto dalla famosa compagnia Uber Eats (consegna pasti e spesa a domicilio) e dalla Federcalcio francese.
Questa iniziativa rientra nel programma “In our Colors” lanciato dall’azienda. Questo programma mira a sostenere i club dilettantistici progettando outfit degni dei professionisti. Per il secondo anno sono stati offerti 50 set di maglie uniche che saranno indossate questa volta da club che vanno da Angoulême a Reunion passando per il comune del Gers di Duran (900 abitanti).
“Ci siamo posti la domanda su come aiutare il maggior numero possibile di club nel modo più efficace possibile”, spiega Clément Conti, rappresentante di Uber Eats. Consapevole dei vincoli finanziari dei club dilettantistici, l’azienda ha unito le forze con la FFF per lanciare questo programma accessibile a tutti. “A seconda dell’anno, l’attrezzatura rappresenta dal 30 al 40% del budget di un club amatoriale”, spiega. E le maglie progettate sono ovviamente degne dei professionisti.
L’unica squadra vincente del Gers
I 50 club per questa seconda stagione sono stati selezionati tra i 5.100 club che hanno presentato domanda. In Occitania sono stati selezionati solo quattro club, tra cui l’US Durannaise, un privilegio raro per questo piccolo villaggio.
Un grande riconoscimento per il club del Gers, che ha saputo difendere i propri meriti attraverso un dossier accurato. Uber Eats ha poi imposto alcuni criteri: “Il primo è: è un club che trarrebbe davvero beneficio dal nostro aiuto? […] La seconda parte riguarda poi la capacità del club di raccontare la propria storia e contestualizzare la propria presenza all’interno della propria comunità […] E infine è anche: perché aiutare questo club in quel momento era interessante e opportuno?”
L’impegno del club con i giovani, la storia, l’apertura alla disciplina (calcio a otto, calcio ricreativo, ecc.): l’US Durannaise ha tutte le carte in regola per essere selezionato. E ovviamente, per i giocatori e i suoi dirigenti, è motivo di orgoglio. “Si tratta di una valorizzazione del lavoro svolto nel club”, spiega il segretario generale del sindacato sportivo, Julien Tremosa.
A Duran, il leone dell’Armagnac, simbolo storico del club, era ovviamente sotto i riflettori. “Sul retro della maglia, l’animale evoca lo stemma della squadra, mentre sul davanti si gira verso il cielo, riflettendo la costante ambizione dei Duran. Le sfumature del blu e del bianco, lavorate in modo celestiale, ci ricordano che il club non smette di puntare più in alto, sempre tra cielo e nuvole”, commentano i designer di Yard, l’agenzia creativa che ha lavorato al progetto.
In occasione del suo 40° anniversario, la Durannaise statunitense celebra un dono simbolico, degno della sua storia. È anche un modo per avvicinare in un certo senso le squadre amatoriali a quelle professionistiche. “Cancella le differenze di livello e rafforza le squadre, anche questa è la magia del calcio”, conclude Julien Tremosa.