Lunedì a Marrakech, in Marocco, verrà assegnato il Pallone d’Oro dell’Africa. Achraf Hakimi giocherà quindi in casa e ha legittime possibilità di vincere. Il terzino destro del Paris Saint-Germain è in corsa per succedere a Victor Osimhen nella lista di questo prestigioso premio che incorona il miglior giocatore del continente africano dell’anno.
Il Leone dell’Atlante è in lizza con Simon Adingra, vincitore quest’anno del CAN con la Costa d’Avorio, Serhou Guirassy, capocannoniere dello Stoccarda poi del Borussia Dortmund, Ademola Lookman, tripla marcatrice nella finale di Europa League e infine Ronwen Williams, l’imponente portiere sudafricano dei Mamelodi Sundowns.
La cerimonia si terrà alle 19:00 e Nasser Al-Khelaïfi sarà presente per sostenere il suo giocatore. Il presidente del PSG non viaggerà però in compagnia del calciatore 26enne. Dalle 10 alle 13 sarà a Losanna (Svizzera) per partecipare a una riunione del comitato esecutivo UEFA, di cui è membro.
Con il club della capitale, Hakimi si è laureato campione di Francia e la scorsa stagione ha raggiunto le semifinali di Champions League. Con la selezione marocchina ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, partecipando con un cartellino contro l’Egitto nella partita per il 3° posto (6-0).
Dall’inizio dell’anno finanziario in corso è uno degli uomini forti del PSG. Segno della fiducia che Luis Henrique ripone in lui, giocherà la sua 59esima partita con il Paris contro il Lione nel 2024. Ha indossato due volte la fascia di capitano in Ligue 1 ed è regolarmente decisivo. In tutte le competizioni ha segnato tre gol e sei assist dall’inizio della stagione.
Se vincesse il Pallone d’Oro africano, il parigino sarebbe il primo marocchino a ricevere questo riconoscimento dai tempi di Mustapha Hadji nel 1998.