La Commissione per gli aiuti alle opere d’oltremare del CNC (Centro Nazionale per il Cinema e l’Immagine Animata) si è riunita lo scorso novembre e ha deciso di concedere un aiuto selettivo a tre opere cinematografiche che presentino, secondo i suoi criteri, un interesse culturale per i territori d’oltremare. Si ricorda che questo aiuto viene destinato ogni anno alle opere che contribuiscono alla migliore conoscenza di questi territori, alla loro promozione presso un vasto pubblico, alla promozione delle loro espressioni culturali o alla formazione dei loro residenti all’espressione cinematografica e alle professioni cinematografiche .
In quest’ottica sono stati selezionati due lungometraggi e un cortometraggio che presentino queste caratteristiche e riceveranno quindi un contributo che viene destinato alla società di produzione delegata, cioè che assume l’iniziativa e la responsabilità finanziaria, tecnica e artistica della la produzione del film e ne garantisce il buon esito. I film selezionati sono i seguenti:
Tirati su! » del regista Sébastien Tulard
Autore in particolare della fortunata commedia “ Sotto le stelle » nel 2023. “Pull Up!” » è ambientato nell’industria musicale e racconta la storia di Rudy aka Rude Boys, un’antica gloria della scena musicale reggae-dance hall che decide di riformare il suo gruppo e pubblicare il loro album incompiuto di circa vent’anni fa. Ma la cultura è cambiata e Rudy non ne padroneggia più i codici. Riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi e a rassicurare la sua famiglia e i suoi cari? E trovare la strada verso la gloria? Nel casting di “ Tirati su! », troviamo il cantante Taïro e l’attrice martinicana Stefi Celma. Il film è prodotto da “ Dall’altra parte della tangenziale ».
“Il bambino delle altezze” di Olivier Carette
Direttore di origine belga, Olivier Carette è considerato un reunionese d’adozione. Ha firmato in particolare” I Mafetai », un mediometraggio che assomiglia ad un racconto onirico, strano e intrigante alla Edgar Allan Poe. “ Il figlio delle alture » è il suo primo lungometraggio. Girato a Cilaos in Reunion, il film è basato su un’indagine canonica condotta da un sacerdote della Congregazione per la Dottrina della Fede, un dipartimento del Vaticano, su una nipote, Agathe, che afferma di fare miracoli. Impegnato a decostruire questo mito, il prete, a contatto con la nipote e la sua realtà, vedrà vacillare tutte le sue certezze. Un film sul desiderio fanatico di purezza e sulla tentazione di un assoluto senza realtà. Prodotto da Acis Productions, “ Il figlio delle alture » ha beneficiato dell’assistenza alla scrittura e dell’aiuto allo sviluppo della regione della Riunione.
“Un giorno arriverà il nostro turno » di N’Gouda Principe Ba
Questo cortometraggio prodotto da Films du Tonnerre si colloca ai confini tra sport, relazioni sociali e moralità. Alexandra, attraverso un’interminabile partita di basket contro lo zio, imparerà che la vittoria o la rivolta a volte arrivano fuori dal campo e liberandosi dalle sue regole. “ Un giorno arriverà il nostro turno » ha beneficiato in precedenza degli aiuti allo sviluppo della regione della Guadalupa.
Gli aiuti selettivi concessi dalla commissione d’oltremare del CNC ammontano rispettivamente a 60.000, 80.000 e 20.000 euro, ma sono cumulabili con altri aiuti selettivi concessi dal CNC come anticipi sugli incassi prima della regia per lungometraggi o contributi finanziari per cortometraggi.
EB